Stefano Catone

Laureato in Relazioni Internazionali, nel 2006 ha aperto il suo primo blog personale. Autore e curatore di Nessun Paese è un'isola (2016) e Expo della dignità (2015). Ama il calcio, soprattutto quello giocato, meglio se sui campi polverosi di provincia.

Il favoloso Senato del Partito Democratico: tutto e il contrario di tutto

Eli­mi­nia­mo il Sena­to, ma il Sena­to rima­ne. I Sena­to­ri non saran­no più elet­ti diret­ta­men­te dai cit­ta­di­ni, però saran­no elet­ti dai cit­ta­di­ni. A voi sem­bra­no del­le con­trad­di­zio­ni, ma non è così nel fan­ta­sti­co mon­do del Par­ti­to Demo­cra­ti­co, di Mat­teo Ren­zi, del sena­to­re Chi­ti e dell’onorevole Cuperlo.

Sicurezza e stranieri: o c’entrano o non c’entrano

Miche­le Ainis, sti­ma­tis­si­mo costi­tu­zio­na­li­sta (lo sti­mo mol­to, dav­ve­ro, anche per­so­nal­men­te), ci offre su Repub­bli­ca di oggi una rifles­sio­ne riguar­dan­te la trian­go­la­zio­ne tra sta­to di dirit­to, immi­gra­zio­ne e sicu­rez­za. Il pun­to di par­ten­za è quel­lo che defi­ni­sce “un fiu­me in pie­na”, e cioè l’arrivo di cit­ta­di­ni stra­nie­ri che sareb­be decu­pli­ca­to negli ulti­mi 25 anni. Il dato ha un suo fon­da­men­to, ma apre a due enor­mi osservazioni.

Armi all’Arabia Saudita: risponde Gentiloni e la risposta è sbagliata

Il mini­stro degli Este­ri, Pao­lo Gen­ti­lo­ni, ammet­te can­di­da­men­te che nel 2015 sono sta­te rila­scia­te auto­riz­za­zio­ni all’e­spor­ta­zio­ne di armi dal­l’I­ta­lia all’A­ra­bia Sau­di­ta (cosa che tra l’al­tro sape­va­mo già). L’ex­port, dico­no i dati, è avve­nu­to sia nel 2015 che nel 2016, perio­do in cui l’A­ra­bia Sau­di­ta bom­bar­da­va indi­scri­mi­na­ta­men­te lo Yemen. L’ex­port, di con­se­guen­za, è avve­nu­to nono­stan­te la leg­ge 185/1990 vie­ti “l’e­spor­ta­zio­ne ed il tran­si­to di mate­ria­li di arma­men­to […] ver­so i Pae­si in sta­to di con­flit­to armato”.