Stefano Catone

Laureato in Relazioni Internazionali, nel 2006 ha aperto il suo primo blog personale. Autore e curatore di Nessun Paese è un'isola (2016) e Expo della dignità (2015). Ama il calcio, soprattutto quello giocato, meglio se sui campi polverosi di provincia.

Possibile: la laicità come metodo

Come ave­va­mo anti­ci­pa­to ieri, oggi la Came­ra si è pro­nun­cia­ta sul­la Con­ven­zio­ne in mate­ria fisca­le riguar­dan­te i rap­por­ti con il Vati­ca­no. Il risul­ta­to del­la vota­zio­ne, sia sul testo che sul­l’e­men­da­men­to pro­po­sto da Giu­sep­pe Civa­ti e Andrea Mae­stri, con­fer­ma il rischio di estin­zio­ne che minac­cia i depu­ta­ti laici.

#Arabiainaudita, un anno di conflitto in Yemen

Come ricor­da Altre­co­no­mia, si cele­bra oggi un anno dal­le pri­me bom­be sgan­cia­te dal­l’A­ra­bia Sau­di­ta sul­lo Yemen. Bom­be che han­no cau­sa­to e con­ti­nua­no a cau­sa­re mor­ti e distru­zio­ni in un con­flit­to che la cro­na­ca — per­lo­me­no quel­la nostra­na — ha di fat­to dimen­ti­ca­to, nono­stan­te le respon­sa­bi­li­tà ita­lia­ne e del gover­no ita­lia­no. Un con­flit­to con­dot­to sen­za alcun man­da­to internazionale.

Se dopo Expo c’è ancora Expo

«E’ una fan­ta­sti­ca cilie­gi­na sul­la tor­ta per la ricer­ca nel nostro Pae­se. Pec­ca­to che man­chi la tor­ta». Que­ste le paro­le con le qua­li Gior­gio Pari­si, uno dei più auto­re­vo­li fisi­ci mon­dia­li, ha descrit­to Human Tech­no­po­le, il polo di ricer­ca che, nei pro­get­ti del gover­no, sor­ge­rà nell’area che ha ospi­ta­to i padi­glio­ni di Expo 2015.

Armi all’Arabia Saudita: la condanna dell’Europa, il silenzio di Renzi

A dif­fe­ren­za del nostro Pae­se e del nostro Gover­no, il Par­la­men­to euro­peo non resta a guar­da­re una del­le più gra­vi cri­si uma­ni­ta­rie odier­ne. Le bom­be del­l’A­ra­bia Sau­di­ta, che han­no col­pi­to e stan­no col­pen­do cit­tà e vil­lag­gi in Yemen, han­no già cau­sa­to alme­no 20.000 mor­ti, ren­den­do inac­ces­si­bi­li i ser­vi­zi essen­zia­li ad oltre l’80% del­la popolazione.

La libertà e la coscienza. Quelle degli elettori

Nono­stan­te ci si appre­sti a vota­re una leg­ge sicu­ra­men­te non all’avanguardia, dopo la «liber­tà di coscien­za» con­ces­sa da Ren­zi ai par­la­men­ta­ri del Par­ti­to Demo­cra­ti­co, oggi arri­va la «liber­tà di coscien­za» con­ces­sa da Gril­lo ai par­la­men­ta­ri del Movi­men­to 5 Stel­le, in occa­sio­ne del­le pros­si­me vota­zio­ni, alla Came­ra e al Sena­to, del dise­gno di leg­ge Cirinnà.