[vc_row][vc_column][vc_column_text]Dalle pagine di Repubblica, oggi, don Luigi Ciotti invita i Senatori a bocciare il cosiddetto “decreto sicurezza bis” voluto dal ministro Salvini e col quale viene esteso «il già enorme potere del ministero dell’Interno in materia d’immigrazione, estensione che non si può più definire solo interferenza, evidenziandosi ormai come vera e propria invasione di campo, appropriazione indebita di ruoli e competenze altrui». Secondo Ciotti siamo di fronte all’«ennesimo segno di un’ambizione sfrenata e totalitaria, indifferente alla divisione dei poteri su cui si basa una vera democrazia».
Un decreto, perciò, pericoloso non solo per le ricadute pratiche che avrà sulle operazioni di ricerca e soccorso in mare, criminalizzando chiunque si adoperi a metterle in atto, ma anche perché rappresenta un ulteriore sfregio a quei «capisaldi della civiltà occidentale», contenuti in «carte che hanno inaugurato la stagione della pace, della democrazia e dei diritti come la Convenzione di Ginevra sui rifugiati e l’articolo 10 della nostra Costituzione sul diritto di asilo da garantire allo straniero».
Per queste stesse ragioni, un anno fa — erano i tempi dell’Aquarius e della Diciotti — abbiamo lanciato una raccolta firme per chiedere che i gruppi parlamentari di opposizione presentassero una mozione di sfiducia nei confronti del ministro. A rileggerla ora possiamo (non molto tranquillamente) dire che nulla è cambiato, se non in peggio.
In duecentomila hanno già firmato. Firmate anche voi.
FIRMA LA PETIZIONE PER LA SFIDUCIA A MATTEO SALVINI
E dimentichiamoci primogeniture e tatticismi. Partecipiamo in prima persona alla mobilitazione in vista delle prossime elezioni politiche.
ATTIVATI: SCOPRI «FIRMAMENTO»
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