Bombe italiane sullo Yemen, ma il governo chiude entrambi gli occhi

Il sottosegretario Amendola conferma che l'Italia continuerà ad esportare armi verso l'Arabia Saudita, chiudendo entrambi gli occhi sulle stragi di civili

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1500551519747{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]«Ove in sede di Nazio­ni Uni­te o Unio­ne euro­pea fos­se­ro accer­ta­te even­tua­li vio­la­zio­ni, l’I­ta­lia si ade­gue­reb­be imme­dia­ta­men­te a pre­scri­zio­ni o divie­ti». E’ que­sta la magra e pre­ve­di­bi­lis­si­ma rispo­sta del gover­no, nel­la per­so­na del sot­to­se­gre­ta­rio Vin­cen­zo Amen­do­la, all’en­ne­si­ma richie­sta di bloc­ca­re l’e­spor­ta­zio­ni di arma­men­ti ver­so l’A­ra­bia Sau­di­ta, così come pre­vi­sto dal­la leg­ge 185/1990.

Come non ci stan­che­re­mo mai di ripe­te­re, non sono neces­sa­rie pre­scri­zio­ni o divie­ti a livel­lo inter­na­zio­na­le, ma è suf­fi­cien­te la già cita­ta leg­ge, che reci­ta, all’ar­ti­co­lo 1 com­ma 6:

L’e­spor­ta­zio­ne ed il tran­si­to di mate­ria­li di arma­men­to sono altre­sì vietati:

a) ver­so i Pae­si in sta­to di con­flit­to arma­to, in con­tra­sto con i prin­ci­pi del­l’ar­ti­co­lo 51 del­la Car­ta del­le Nazio­ni Uni­te, fat­to sal­vo il rispet­to degli obbli­ghi inter­na­zio­na­li del­l’I­ta­lia o le diver­se deli­be­ra­zio­ni del Con­si­glio dei mini­stri, da adot­ta­re pre­vio pare­re del­le Camere;

b) ver­so Pae­si la cui poli­ti­ca con­tra­sti con i prin­ci­pi del­l’ar­ti­co­lo 11 del­la Costi­tu­zio­ne;

c) ver­so i Pae­si nei cui con­fron­ti sia sta­to dichia­ra­to l’em­bar­go tota­le o par­zia­le del­le for­ni­tu­re bel­li­che da par­te del­le Nazio­ni Unite;

d) ver­so i Pae­si i cui gover­ni sono respon­sa­bi­li di accer­ta­te vio­la­zio­ni del­le con­ven­zio­ni inter­na­zio­na­li in mate­ria di dirit­ti del­l’uo­mo;

e) ver­so i Pae­si che, rice­ven­do dal­l’I­ta­lia aiu­ti ai sen­si del­la leg­ge 26 feb­bra­io 1987, n. 49, desti­ni­no al pro­prio bilan­cio mili­ta­re risor­se ecce­den­ti le esi­gen­ze di dife­sa del pae­se; ver­so tali Pae­si è sospe­sa la ero­ga­zio­ne di aiu­ti ai sen­si del­la stes­sa leg­ge, ad ecce­zio­ne degli aiu­ti alle popo­la­zio­ni nei casi di disa­stri e cala­mi­tà naturali. 

L’em­bar­go impo­sto dal­le Nazio­ni Uni­te ex let­te­ra c) è sola­men­te uno dei palet­ti fis­sa­ti dal­la leg­ge, cui si som­ma­no gli altri, tra i qua­li il fat­to che un pae­se sia in sta­to di con­flit­to arma­to o respon­sa­bi­le di accer­ta­te vio­la­zio­ni dei dirit­ti del­l’uo­mo. Regi­stria­mo che per il gover­no non rien­tra­no in que­ste fat­ti­spe­cie le stra­gi di civi­li cau­sa­te dai bom­bar­da­men­ti sau­di­ti in Yemen, nono­stan­te lo stes­so sot­to­se­gre­ta­rio Amen­do­la abbia dichia­ra­to di esse­re a cono­scen­za «del mol­ti­pli­car­si del­le noti­zie di vit­ti­me tra la popo­la­zio­ne civi­le e di infra­strut­tu­re di base pre­se di mira dal­le azio­ni mili­ta­ri di tut­te le par­ti coin­vol­te nel con­flit­to; noti­zie che, peral­tro, tro­va­no riscon­tro nei rap­por­ti del­le orga­niz­za­zio­ni inter­na­zio­na­li uma­ni­ta­rie».

E infat­ti, basta fare una rapi­da ricer­ca per ave­re noti­zia di que­sti fat­ti, tut­ti rife­ri­bi­li alle ulti­me ore:

Ecco, se a voi sem­bra chia­ro che in Yemen c’è un con­flit­to in cor­so e che sot­to le bom­be stan­no moren­do civi­li, così non è per il gover­no, che con l’i­ni­zio del­le osti­li­tà a mar­zo 2015 non ha bloc­ca­to in alcun modo l’ex­port di arma­men­ti ver­so l’A­ra­bia Saudita.

Dia­mo, infi­ne, una noti­zia al sot­to­se­gre­ta­rio Amen­do­la: il Par­la­men­to euro­peo si è già espres­so a favo­re del­l’im­po­si­zio­ne di un embar­go sul­le armi diret­te in Ara­bia Sau­di­ta. Era il feb­bra­io 2016, un anno e mez­zo fa, ma agli occhi del gover­no tut­to ciò non con­ta.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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