Niente “burkini”, ma vendere le armi alla monarchia saudita va bene

Si rischia di fare la figura degli ipocriti, se alla condanna morale non segue l'azione (politica, in questo caso), e la famosa morale viene sacrificata in nome della ragion di Stato e della politica di potenza.

Rispet­to al dibat­ti­to sul cosid­det­to “bur­ki­ni” sca­te­na­to dal­le deci­sio­ni di alcu­ne ammi­ni­stra­zio­ni loca­li fran­ce­si e dal­la dichia­ra­zio­ne di Manuel Valls, segna­lia­mo un edi­to­ria­le di Fami­glia Cri­stia­na, a fir­ma di Ful­vio Sca­glio­ne, che sve­la l’i­po­cri­sia di alcu­ne paro­le. Per­ché si rischia di fare la figu­ra degli ipo­cri­ti, se alla con­dan­na mora­le non segue l’a­zio­ne (poli­ti­ca, in que­sto caso), e la famo­sa mora­le vie­ne sacri­fi­ca­ta in nome del­la ragion di Sta­to e del­la poli­ti­ca di poten­za.

Quel che è peg­gio, però, è che sul­le stes­se posi­zio­ni si è alli­nea­to anche il pre­mier Manuel Valls, che si è lan­cia­to in fra­si impor­tan­ti. “Il bur­ki­ni è incom­pa­ti­bi­le con i valo­ri del­la Fran­cia e del­la Repub­bli­ca, ed è l’espressione di un’ideologia basa­ta sull’asservimento del­la don­na”. For­se il bur­ki­ni è incom­pa­ti­bi­le con la Fran­cia, ma tut­to il resto no. Voglio dire: il bur­ki­ni offen­de la Repub­bli­ca e le don­ne ma ciò che pro­du­ce il bur­ki­ni e, soprat­tut­to, pro­du­ce quel­la visio­ne estre­ma dell’islam, l’asservimento del­le don­ne e mol­te altre cose al pre­mier Valls va beno­ne. Anzi: lui lo ama, lo ritie­ne indispensabile.

Fu pro­prio Valls, qual­che mese fa, a dire che la Fran­cia ha con l’Arabia Sau­di­ta una “rela­zio­ne stra­te­gi­ca”. Quin­di impor­tan­te, anzi irri­nun­cia­bi­le. Eppu­re Valls sa come sono vesti­te le don­ne sau­di­te. Sa che non pos­so­no gui­da­re. Sa che per man­da­re una don­na a cor­re­re alle Olim­pia­di di Rio, anche lei per altro vesti­ta con una sor­ta di bur­ki­ni su cui nes­su­no ha pro­te­sta­to, han­no dovu­to tro­var­ne una che fos­se accom­pa­gna­ta in Bra­si­le da un paren­te maschio e aves­se il per­mes­so di padre e mari­to. Sa anche, Valls, che il waha­bi­smo sau­di­ta è la for­ma più radi­ca­le e con­ser­va­tri­ce di islam oggi pra­ti­ca­ta nel mon­do. E che i waha­bi­ti, usan­do i petro­dol­la­ri, pro­pa­gan­da­no quel­la visio­ne dell’islam in tut­to il mon­do, finan­zian­do scuo­le cora­ni­che radi­ca­li, grup­pi estre­mi­sti­ci, finan­co grup­pi ter­ro­ri­sti. Ma ciò che offen­de e indi­gna Valls è il burkini.

Di più. La fra­se sul­la “rela­zio­ne stra­te­gi­ca” fu pro­nun­cia­ta subi­to dopo che il pre­si­den­te Hol­lan­de ave­va con­ces­so la Legion d’Onore, mas­si­ma ono­re­fi­cen­za fran­ce­se, a Moham­med bin Nayef, prin­ci­pe ere­di­ta­rio del­la monar­chia sau­di­ta e mini­stro degli Inter­ni. In quel momen­to del 2016 , Bin Nayef ave­va già fir­ma­to 70 con­dan­ne a mor­te (una fu ese­gui­ta due gior­ni dopo il riti­ro del­la Legio­ne) e, come mini­stro degli Inter­ni, è respon­sa­bi­le pro­prio di quel siste­ma per­ver­so di leg­gi civi­li e leg­gi reli­gio­se che tie­ne le don­ne sau­di­te nel­lo sta­to in cui sono, qua­si pri­ve di dirit­ti e, ovvia­men­te, obbli­ga­te a indos­sa­re il bur­ki­ni. Ma Valls non era tur­ba­to dal fat­to di ono­ra­re un tale per­so­nag­gio. No, lui si tur­ba per il burkini.

D’altra par­te i poli­ti­ci fran­ce­si sono tipi par­ti­co­la­ri. Nel 2015 per ben tre vol­te i ver­ti­ci del siste­ma poli­ti­co d’Oltralpe si sono reca­ti in Ara­bia Sau­di­ta, il Pae­se dove l’asservimento del­le don­ne è più pale­se, a omag­giar­ne i diri­gen­ti. Due vol­te Hol­lan­de e una lo stes­so Valls il qua­le, il 12 e 13 otto­bre, ha fir­ma­to con­trat­ti per 10 miliar­di di euro. Quei sol­di copri­va­no anche un’abbondante for­ni­tu­ra di armi pro­dot­te in Fran­cia. Il che signi­fi­ca solo una cosa: che per un po’ di dena­ro, il buon Valls e il buon Hol­lan­de anda­va­no a raf­for­za­re il regi­me che da del­la nega­zio­ne del­la lai­ci­tà e dell’asservimento del­le don­ne due capo­sal­di del­la pro­pria visio­ne del mon­do. Per non par­la­re del fat­to che mol­te di quel­le armi saran­no pro­ba­bil­men­te pas­sa­te a grup­pi arma­ti fon­da­men­ta­li­sti, per esem­pio l’Isis. Tut­to que­sto però non è incom­pa­ti­bi­le con i valo­ri del­la Repub­bli­ca fran­ce­se. Tut­to que­sto non scon­vol­ge Valls. A lui lo scon­vol­go­no solo i burkini.

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