Cara Maria Elena, le tue parole offendono l’impegno quotidiano per il No di tantissime donne che stanno sacrificando tempo ed energie in tutto il Paese per informare e discutere, per stare al freddo ai banchetti, per partecipare ai dibattiti o organizzarli.
Non so cosa intendi per prima linea, ma per me è questa. L’altra, ammetterai, quella dei titoli dei giornali è un filino più facile da coprire quando sei una Ministra della Repubblica.
Forse intendevi dire che nel fronte del No non ci sono donne in prima serata? Io, come tante altre, anche senza riflettori, mi divido tra Bruxelles e l’Italia ogni settimana, per girare il Paese a condividere le ragioni del No a questa riforma.
E se ti interessa confrontarti con una delle tante donne in prima linea, sono a disposizione.