Amministrative

No, Calenda: la cultura e i musei devono essere diffusi, accessibili, sociali

La pro­po­sta di un Museo Uni­co — “come il Lou­vre” — avan­za­ta da Car­lo Calen­da non solo ha del­le cri­ti­ci­tà logi­che e logi­sti­che, ma è la spia di un modo di inten­de­re la cul­tu­ra e tut­to quel­lo che ruo­ta intor­no a que­sto seg­men­to fon­da­men­ta­le del­le nostre cit­tà in un’ottica cen­tra­liz­za­ta. Ser­ve capo­vol­ge­re il pun­to di vista, ribal­ta­re la pira­mi­de. E ser­ve inve­sti­re in pro­get­ti cul­tu­ra­li di ampio rag­gio coin­vol­gen­do gli atto­ri socia­li che in pri­ma per­so­na si occu­pa­no di questo.
È una pro­po­sta che con Pos­si­bi­le por­te­re­mo in giro in tut­ta Ita­lia, non solo in chia­ve queer e tran­sfem­mi­ni­sta ma come prin­ci­pio gene­ra­le: cul­tu­ra dif­fu­sa, acces­si­bi­le, gra­tui­ta, con una fun­zio­ne anche sociale.

Speriamo che sia femmina — Possibile per Nadia Arace sindaca di Avellino

Ecco­ci, sia­mo qui. Ci vede­te. Vi sfi­dia­mo. Sia­mo il corag­gio e la sfron­ta­tez­za di una inte­ra gene­ra­zio­ne. Sia­mo pas­sio­ne pura. E tut­to ciò che abbia­mo, in que­sta dif­fi­ci­lis­si­ma bat­ta­glia poli­ti­ca, è la nostra fac­cia, la nostra sto­ria, la nostra testar­da voglia di rom­pe­re la medio­cri­tà di chi ha dimen­ti­ca­to di desi­de­ra­re di meglio, anche per sé. …

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Imola: la nostra proposta per cambiare la città

Per i cit­ta­di­ni imo­le­si, Imo­la ha tut­to, eppu­re negli ulti­mi anni le poli­ti­che attua­te (o la loro assen­za) han­no intac­ca­to anche que­sta iso­la feli­ce: l’ASL ha subi­to i peg­gio­ri dan­ni, con per­so­na­le ridot­to, ser­vi­zi limi­ta­ti, ritar­di inim­ma­gi­na­bi­li e spo­sta­men­ti ver­so le ASL Bolognesi.

Brindisi verso le elezioni amministrative

Una cit­tà, per usa­re uno slo­gan recen­te, per i mol­ti non per i pochi, una cit­tà dove la mac­chi­na comu­na­le fun­zio­ni, una cit­tà soste­ni­bi­le che final­men­te rie­sca a chiu­de­re il ciclo dei rifiu­ti; una cit­tà a misu­ra di tut­ti, inclu­si­va, dove final­men­te anche i ser­vi­zi essen­zia­li non sia­no un mirag­gio, una cit­tà che final­men­te rimet­ta al cen­tro i cit­ta­di­ni, lo stu­dio, il lavo­ro, la sani­tà e la salute.

Coalizione Civica per Padova: verso l’11 giugno (e oltre)

Il voto dell’11 giu­gno si avvi­ci­na e, da quan­do è nata, Coa­li­zio­ne Civi­ca per Pado­va (ne ave­vo par­la­to qui) ha fat­to tan­tis­si­ma stra­da: in quat­tro mesi si è data un pro­gram­ma par­te­ci­pa­to, gra­zie all’opera costan­te dei suoi nume­ro­si grup­pi di lavo­ro tema­ti­ci; un coor­di­na­men­to poli­ti­co, com­po­sto da dodi­ci per­so­ne rap­pre­sen­ta­ti­ve di tut­te le sen­si­bi­li­tà presenti …

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Taranto: con Vincenzo Fornaro per il rilancio culturale, turistico e umano della città

La sfi­da è ambi­zio­sa ed il tem­po è poco; non riu­scia­mo però a non imma­gi­na­re una cit­tà “nor­ma­le” dove fun­zio­ni­no i mez­zi pub­bli­ci, dove la rac­col­ta dif­fe­ren­zia­ta diven­ti meto­do rigo­ro­so di rispet­to ambien­ta­le oltre che occa­sio­ne di rispar­mio, la cui risor­sa più impor­tan­te, il mare, sia cer­to vola­no eco­no­mi­co, in cui la for­ma­zio­ne e la scuo­la rap­pre­sen­ti­no il fio­re all’occhiello di una poli­ti­ca aper­ta alla col­la­bo­ra­zio­ne ed al con­fron­to e tan­to altro ancora.

La proposta di Possibile alle prossime amministrative

Dome­ni­ca 11 giu­gno saran­no chia­ma­ti al voto i cit­ta­di­ni di 1021 comu­ni di cui 25 capo­luo­ghi di pro­vin­cia e 4 capo­luo­ghi di regio­ne: Paler­mo, Geno­va, Catan­za­ro e L’Aquila. In que­sti mesi i comi­ta­ti di Pos­si­bi­le han­no lavo­ra­to in tota­le auto­no­mia, fuo­ri dagli sche­mi, fuo­ri dai poli­ti­ci­smi met­ten­do­si a dispo­si­zio­ne di pro­get­ti che par­tis­se­ro da un forte …

La pro­po­sta di Pos­si­bi­le alle pros­si­me ammi­ni­stra­ti­ve Leg­gi altro »

La sinistra radicale alleata di Alfano

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1491465871724{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Qualche gior­no fa abbia­mo chia­ri­to che rite­ne­va­mo sba­glia­ta la scel­ta del Sin­da­co Orlan­do di far­si soste­ne­re dal par­ti­to del­la nazio­ne. Ave­va­mo invi­ta­to tut­ta la sini­stra a pren­de­re posi­zio­ne sul tema per­ché per esse­re cre­di­bi­li non si può valu­ta­re quan­to acca­de a Paler­mo come pri­vo di con­se­guen­ze nazio­na­li. A qual­che mese dal­le regionali …

La sini­stra radi­ca­le allea­ta di Alfa­no Leg­gi altro »

Il partito della nazione sbarca a Palermo

Leg­gia­mo con dispia­ce­re la noti­zia di una lista uni­ca PD/NCD a soste­gno del can­di­da­to Sin­da­co Leo­lu­ca Orlan­do. Non ci sor­pren­de la volon­tà del PD di unir­si in matri­mo­nio elet­to­ra­le con Alfa­no, que­sta stra­te­gia è por­ta­ta avan­ti con asso­lu­ta coe­ren­za da anni. Sia­mo inve­ce dispia­ciu­ti del fat­to che Orlan­do scel­ga di tra­di­re la fidu­cia che in tanti …

Il par­ti­to del­la nazio­ne sbar­ca a Paler­mo Leg­gi altro »

Mostri politici (e dove trovarli)

Biso­gna veni­re a Fro­si­no­ne per osser­va­re da vici­no Frank­en­stein. La pove­ra Mary Shel­ley fos­se vis­su­ta due seco­li dopo, anzi­ché ricor­re­re alla sua imma­gi­na­zio­ne, si sareb­be potu­ta ispi­ra­re alla poli­ti­ca di Fro­si­no­ne per scri­ve­re il suo capo­la­vo­ro. For­mi­da­bi­le nel ruo­lo del dot­tor Vic­tor Frank­en­stein il Par­ti­to Demo­cra­ti­co che ha sapien­te­men­te uti­liz­za­to Area Popo­la­re e Sini­stra Ita­lia­na per fare la sua mostruo­sa “crea­tu­ra” nel­la Ammi­ni­stra­zio­ne Provinciale.