Tutti a casa, in senso equo

Inve­ce di limi­tar­si ad avvi­tar­si sul­la que­stio­ne (pur impor­tan­te) del­lo Sta­dio del­la Roma, cre­dia­mo che la Giun­ta Rag­gi non pos­sa e non deb­ba più per­met­ter­si di lascia­re in secon­do, anzi ulti­mo, anzi nes­sun pia­no la que­stio­ne del­la casa, che ricor­dia­mo anche ad oggi – caso uni­co – non vede nep­pu­re in que­sta nuo­va ammi­ni­stra­zio­ne e dopo nove mesi del­la stes­sa un Asses­so­ra­to alle Poli­ti­che Abitative.