Clima e Ambiente

Aspettando Glasgow, tra un “bla, bla, bla” e l’altro!

Il tem­po del bla bla bla è fini­to e biso­gna agi­re: non c’è più tempo.
Infi­ne c’è da cam­bia­re un para­dig­ma e da riscri­ve­re una sto­ria: sem­bra che le deci­sio­ni sul cli­ma le pren­da­no in pochi e in tavo­li deci­sa­men­te ristret­ti con la pre­sen­za del­le lob­by del car­bo­ne. Va com­ple­ta­men­te ribal­ta­to il tavo­lo, dan­do voce e ruo­lo a chi oggi subi­sce le con­se­guen­ze mag­gio­ri di que­sta cri­si socio cli­ma­ti­ca e ambientale.

Acqua azzurra, acqua… scarsa

La cri­si del­le pre­ci­pi­ta­zio­ni, così come l’aumento di feno­me­ni tem­po­ra­le­schi più vio­len­ti in ter­mi­ni di quan­ti­tà di acqua e tem­pi più ristret­ti e l’innalzamento del­la quo­ta del­lo zero ter­mi­co ci devo­no spin­ge­re, se non costrin­ge­re, a cam­bia­re radi­cal­men­te il nostro approc­cio al siste­ma “mon­ta­gna”. E que­sto impo­ne anche un cam­bio dra­sti­co nel­la gestio­ne del ter­ri­to­rio anche dal pun­to di vista del­le infra­strut­tu­re via­bi­li­sti­che e sciistiche.

Le spiagge toscane, fra sfruttamento ambientale ed economico

Come illu­stra­to da Legam­bien­te, le spiag­ge libe­re in Tosca­na e in par­ti­co­la­re di quel­le del­le pro­vin­ce di Luc­ca e Mas­sa Car­ra­ra sono pra­ti­ca­men­te assen­ti: così nel­la regio­ne (come in altre par­ti d’I­ta­lia) si con­su­ma una gra­ve pri­va­zio­ne di un bene pub­bli­co e un for­te stress ambientale.

Rapporto dell’ONU sul clima: la scienza ci indica, ancora una volta, la via

Cam­bia­re model­lo di svi­lup­po e cam­biar­lo subi­to. Far entra­re il cli­ma nei temi cal­di del­la poli­ti­ca, e far­lo subi­to. Pre­ten­de­re di par­la­re di cli­ma den­tro al Par­la­men­to, non accet­tan­do più di par­lar­ne fuo­ri, in miglia­ia di incon­tri, semi­na­ri, dibat­ti­ti che coin­vol­go­no solo chi è già coinvolto. 

Olimpiadi Milano-Cortina: cemento sulle discese

Dopo ‑anzi, duran­te — il Covid, e con l’e­mer­gen­za cli­ma­ti­ca in cor­so, le prio­ri­tà dovreb­be­ro cam­bia­re. Solo per le Olim­pia­di Mila­no-Cor­ti­na pare che nul­la cam­bi. Né nel­la pro­get­ta­zio­ne, né nel­l’im­po­sta­zio­ne, men­tre la Lega (che gover­na le due Regio­ni) inten­de usa­re i Gio­chi come un vola­no politico.