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Giuseppe Civati: commozione e speranza per la scarcerazione di Patrick Zaki

Com­mo­zio­ne e spe­ran­za per la scar­ce­ra­zio­ne di Patrick Zaki”: sono le paro­le scel­te da Giu­sep­pe Civa­ti, fon­da­to­re di Pos­si­bi­le e del­la casa edi­tri­ce Peo­ple, dopo la scar­ce­ra­zio­ne del ricer­ca­to­re egi­zia­no dell’Università di Bolo­gna. “Patrick sarà libe­ro, anche se non è sta­to anco­ra assol­to. Ma potrà final­men­te abbrac­cia­re la sua fami­glia, come ci augu­ra­va­mo ormai da …

Giu­sep­pe Civa­ti: com­mo­zio­ne e spe­ran­za per la scar­ce­ra­zio­ne di Patrick Zaki Leg­gi altro »

La forza dei prigionieri di coscienza e la debolezza della ragion di Stato – #FreePatrickZaki

Il bilan­cio del­la posi­zio­ne adot­ta­ta dal Gover­no ita­lia­no ver­so la san­gui­na­ria auto­cra­zia di al-Sisi non può esse­re che cri­ti­co. La coo­pe­ra­zio­ne bila­te­ra­le in ambi­to ener­ge­ti­co e mili­ta­re è sta­ta raf­for­za­ta pro­prio all’intensificarsi del­la repres­sio­ne nel pae­se, nono­stan­te l’auto-assoluzione del­le auto­ri­tà egi­zia­ne sull’assassinio di Giu­lio Regeni

Regeni: Brignone: «Sostegno all’azione dei genitori e stop alle armi a chi viola i diritti umani».

Le paro­le con cui la pro­cu­ra egi­zia­na ha infan­ga­to la memo­ria di Giu­lio Rege­ni han­no fat­to male — aggiun­ge Bri­gno­ne — come ha fat­to male la con­se­gna del­la pri­ma del­le fre­ga­te ita­lia­ne ven­du­te all’E­git­to. In spre­gio a Giu­lio Rege­ni, in spre­gio a Patrick Zaki, in spre­gio ai dirit­ti uma­ni, che sono di tut­te e di tut­ti, che spet­ta a tut­te e tut­ti noi difen­de­re e rilanciare

Stop armi all’Egitto: siamo ancora in tempo

Con que­sta mozio­ne rilan­cia­mo la richie­sta di Rete disar­mo affin­chè il gover­no rife­ri­sca sul­le auto­riz­za­zio­ni e sospen­da le trat­ta­ti­ve in cor­so fino a che non sarà rag­giun­ta la pie­na col­la­bo­ra­zio­ne per otte­ne­re veri­tà per Giu­lio Rege­ni. Non è anco­ra det­ta l’ul­ti­ma paro­la: nono­stan­te sia­no sta­te auto­riz­za­te le trat­ta­ti­ve tra Roma ed Il Cai­ro, il mini­ste­ro degli Este­ri ed il gover­no pos­so­no tut­to­ra non con­ce­de­re l’autorizzazione all’esportazione di siste­mi mili­ta­ri all’Egitto.

Export di armi verso l’Egitto: il governo riferisca sulle autorizzazioni

Rilan­cia­mo nuo­va­men­te la richie­sta di Rete disar­mo che il gover­no rife­ri­sca sul­le auto­riz­za­zio­ni e che sospen­da le trat­ta­ti­ve in cor­so fino a che non sarà rag­giun­ta la pie­na col­la­bo­ra­zio­ne per otte­ne­re veri­tà per Giu­lio Rege­ni. È inac­cet­ta­bi­le, di fron­te a que­stio­ni tan­to gra­vi e alla minac­cia alla stes­sa soprav­vi­ven­za di Patrick e di tan­ti e tan­te come lui, che la sospen­sio­ne del Con­si­glio dei Mini­stri si risol­va con un nul­la di fat­to o con poche righe di eser­ci­zio reto­ri­co a mar­gi­ne del via libe­ra alla “com­mes­sa del secolo”.