L’azienda sponsorizza la scuola o viceversa?
Dal 2003 è cominciato un lento ma inesorabile percorso verso la presenza, sempre più massiccia, del privato nella scuola pubblica statale italiana
Dal 2003 è cominciato un lento ma inesorabile percorso verso la presenza, sempre più massiccia, del privato nella scuola pubblica statale italiana
Siamo per una Scuola egualitaria ed inclusiva, la Scuola della Costituzione, senza confini di censo, di etnia, di sesso e di religione.
Forme di ASL light erano già state introdotte e hanno finito invece per amplificare quella più generale tendenza che sembra aver come scopo una sola cosa: ridurre l’orario scolastico e svuotare la scuola dei propri compiti istituzionali
“I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”, recita l’art. 34. Forse è questo il ruolo della scuola: parificare i punti di partenza, abbattere le disuguaglianze. Ed è per questo che non possiamo permetterci di perderne neppure uno, di questi bambini, di questi ragazzi. Perché il punto di partenza della società di quel “domani” che ormai tanti giovani faticano a vedere, è quella comunità inclusiva che non lascia nessuno indietro, che non abbandona ma recupera.