Lavoro

Da Tönnies a Mondragone: il problema è sempre lo sfruttamento

C’è un filo nean­che tan­to sot­ti­le che lega le ulti­me noti­zie su due foco­lai di con­ta­gio emer­si in que­sti gior­ni, per la gio­ia dela stam­pa cata­stro­fi­sta, il pri­mo in Ger­ma­nia col­le­ga­to al mat­ta­to­io di Tön­nies, nel­la cit­tà di Rhe­da-Wie­den­brück (Rena­nia Set­ten­trio­na­le-Vest­fa­lia), il secon­do in Ita­lia, a Mon­dra­go­ne, in pro­vin­cia di Caserta.

Per una sana ripartenza è imprescindibile investire sugli ispettori INPS e del lavoro

La ripre­sa eco­no­mi­ca neces­si­ta che le risor­se pub­bli­che sia­no desti­na­te alle impre­se sane e che lavo­ra­no in sicu­rez­za e che, per­ciò, devo­no esse­re tute­la­te da quei con­cor­ren­ti slea­li che eva­do­no tas­se e con­tri­bu­ti e che non rispet­ta­no le nor­me a pro­te­zio­ne del­le lavo­ra­tri­ci e dei lavoratori.

Smart world. Quali regole per uno smart working sostenibile

Solo intra­pren­den­do que­sta stra­da pos­sia­mo ren­de­re uti­le lo smart wor­king per i lavo­ra­to­ri e l’intera socie­tà. In que­sta pri­ma fase occor­re ave­re la capa­ci­tà di costrui­re e svi­lup­pa­re un model­lo lavo­ra­ti­vo che si adat­ti ai lavo­ra­to­ri e non il con­tra­rio! È neces­sa­rio agi­re subi­to, in que­sto momen­to, non a cri­si fini­ta. Biso­gna rego­la­men­ta­re ora per assi­cu­ra­re i dirit­ti ai lavo­ra­to­ri che a emer­gen­za fini­ta con­ti­nue­ran­no a lavo­ra­re con que­sta modalità. 

Stagisti, tirocinanti, freelance: nessuno deve essere lasciato solo

Pub­bli­chia­mo la testi­mo­nian­za di Rebec­ca, 26 anni, neo­lau­rea­ta cui non è sta­to rin­no­va­to il tiro­ci­nio, uni­ca sua fon­te di red­di­to. Come lei, sono tan­te le per­so­ne rima­ste anco­ra fuo­ri dagli aiu­ti con­te­nu­ti nel Decre­to Rilan­cio. Chie­dia­mo che situa­zio­ni come que­sta — che riguar­da­no un gran nume­ro di gio­va­ni — sia­no risol­te nel pas­sag­gio par­la­men­ta­re per la con­ver­sio­ne del Decre­to, per­ché nes­su­no deve esse­re lascia­to solo.

Fase 2: come si adeguerà il mondo del lavoro?

Il dado è trat­to: la cosid­det­ta Fase 2 si avvie­rà il 4 mag­gio. Ma come si ade­gue­rà il mon­do del lavo­ro? L’allentamento del­le restri­zio­ni, decre­ta­to per avvia­re la ripre­sa del­le atti­vi­tà eco­no­mi­che e socia­li, ripor­te­rà infat­ti al lavo­ro – secon­do le sti­me di Vit­to­rio Colao, capo del­la task for­ce Fase 2 coro­na­vi­rus – 2,7 milioni …

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Se è lavoro, va pagato

“Chi pren­de il red­di­to di cit­ta­di­nan­za può comin­cia­re ad anda­re a lavo­ra­re” nei cam­pi per rac­co­glie­re la frut­ta e la ver­du­ra, visto che gli agri­col­to­ri stan­no facen­do fati­ca a tro­va­re lavo­ra­to­ri per la sta­gio­ne del­la rac­col­ta. “Così resti­tui­sce un po’ quel­lo che pren­de”. (Ste­fa­no Bonac­ci­ni, fon­te TPI). Col­pi­sce la dichia­ra­zio­ne di Ste­fa­no Bonac­ci­ni, da poco riconfermato …

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Siamo sicuri che sia uno “scudo” per i medici?

Gli orga­ni di infor­ma­zio­ne han­no dato noti­zia del­la immi­nen­te discus­sio­ne in com­mis­sio­ne Bilan­cio di un emen­da­men­to al decre­to Cura Ita­lia, che ha già rice­vu­to l’approvazione del Gover­no, defi­ni­to impro­pria­men­te “scu­do pena­le per i medi­ci” con rife­ri­men­to all’attuale emer­gen­za sani­ta­ria per Covid-19 in cor­so. Una pri­ma, som­ma­ria, let­tu­ra dell’emendamento in que­stio­ne, fer­mo un prin­ci­pio di fon­do asso­lu­ta­men­te con­di­vi­si­bi­le, cioè tutelare …

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La sicurezza dei lavoratori non può essere lasciate alle autocertificazioni

Il Decre­to del Pre­si­den­te del Con­si­glio del 22 mar­zo scor­so ha pre­vi­sto la sospen­sio­ne del­le atti­vi­tà eco­no­mi­che non essen­zia­li, a decor­re­re da lune­dì 23 mar­zo fino al 3 apri­le. A tale decre­to si è arri­va­ti dopo diver­si gior­ni (set­ti­ma­ne?) di discus­sio­ne, con le due prin­ci­pa­li par­ti in cau­sa, Con­fin­du­stria, da un lato, sin­da­ca­ti, dal­l’al­tro, che …

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