Quaderni

Le buone pratiche

di Cele­ste Paler­mo   Il Bloc­co Andro­ge­ni­co Tota­le (Bat), in ger­go “Castra­zio­ne chi­mi­ca”, è una pra­ti­ca medi­­co-chi­­ru­r­­gi­­ca che vie­ne prin­ci­pal­men­te appli­ca­ta per cura­re il car­ci­no­ma pro­sta­ti­co (tumo­re alla pro­sta­ta); tale pra­ti­ca rie­cheg­gia nel­le nostre orec­chie dal 2019, quan­do la #Lega di Mat­teo #Sal­vi­ni la pro­po­se come rispo­sta agli stu­pri e alle vio­len­ze con­tro le donne. …

Le buo­ne pra­ti­che Leg­gi altro »

È ora di portare il Clima in cima alle priorità. E di votarlo.

Quan­do, la mat­ti­na del 4 mag­gio 2014, Seni­gal­lia si ritro­vò coper­ta da acqua e fan­go, dis­se­ro che era sta­ta una tra­gi­ca fata­li­tà, un even­to impre­ve­di­bi­le, una bom­ba d’acqua ano­ma­la, qual­co­sa che avvie­ne ogni 70/80 anni. Quei 70/80 anni tra­scor­se­ro più velo­ci del pre­vi­sto e il 15 set­tem­bre del 2022 Seni­gal­lia fu di nuo­vo som­mer­sa da …

È ora di por­ta­re il Cli­ma in cima alle prio­ri­tà. E di votar­lo. Leg­gi altro »

Vicofaro: lo sgombero non cancella i problemi, ma i diritti

È uni­ver­sal­men­te noto che per com­pren­de­re e giu­di­ca­re un avve­ni­men­to è neces­sa­rio cono­sce­re la sto­ria che lo ha pre­ce­du­to. Per que­sto, se voglia­mo pre­ve­de­re gli effet­ti e valu­ta­re l’ef­fi­ca­cia del­l’or­di­nan­za di sgom­be­ro del Cen­tro di acco­glien­za di Vico­fa­ro emes­sa dal Sin­da­co di Pisto­ia lo scor­so 21 luglio, è oppor­tu­no rico­strui­re la cro­ni­sto­ria di una vicenda …

Vico­fa­ro: lo sgom­be­ro non can­cel­la i pro­ble­mi, ma i dirit­ti Leg­gi altro »

Non sarà la sovranità alimentare a garantire accesso a cibo di qualità a sempre più persone

Non sarà la sovra­ni­tà ali­men­ta­re che garan­ti­rà acces­so a cibo di qua­li­tà a fet­te sem­pre più gran­di del­la popolazione. 
E non sarà una nor­ma che vie­ta pro­du­zio­ne, uti­liz­zo, e com­mer­cia­liz­za­zio­ne di ali­men­ti e man­gi­mi sin­te­ti­ci che potrà argi­na­re i biso­gni cre­scen­ti lega­ti allo sra­di­ca­men­to del­la fame e alla ridu­zio­ne dei fat­to­ri che aggra­va­no l’emergenza climatica.

Possibile sostiene Sumar, fallo anche tu

Sumar rac­co­glie le for­ze poli­ti­che del­la sini­stra spa­gno­la. Pos­sia­mo dare il nostro con­tri­bu­to, in que­sti gior­ni deci­si­vi, anche per­ché in Spa­gna vivo­no cen­ti­na­ia di miglia­ia di ita­lia­ne e di ita­lia­ni, che pos­so­no par­te­ci­pa­re atti­va­men­te alla campagna.

Firma per un vero diritto all’aborto

Dopo 45 anni di com­pro­mes­si sui nostri cor­pi è arri­va­to il momen­to di una leg­ge che tute­li per dav­ve­ro il dirit­to all’a­bor­to per tut­tɜ. Basta asso­cia­zio­ni anti-sce­l­­ta all’in­ter­no dei con­sul­to­ri, basta cor­se ad osta­co­li tra obiett­to­rɜ, stig­ma, vio­len­ze, perio­di di rifles­sio­ne obbli­ga­to­ri e viag­gi del­la spe­ran­za tra regio­ni, basta luo­ghi di cura e dirit­ti tran­se­sclu­den­ti. Ringraziamo …

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La Nature Restoration Law è un passaggio cruciale per il nostro futuro

La Natu­re Resto­ra­tion Law appro­va­ta il 12 luglio dal Par­la­men­to Euro­peo è un pas­so epo­ca­le, poi­ché per la pri­ma vol­ta la pro­te­zio­ne del­la natu­ra si esten­de con con­vi­zio­ne al di fuo­ri del­le aree pro­tet­te: la tute­la del­la bio­di­ver­si­tà dovrà non solo con­vi­ve­re fian­co a fian­co ma inte­grar­si con le atti­vi­tà uma­ne, in cit­tà come in agricoltura.

PNRR, opacità e omissioni tra terza e quarta rata

Caro mini­stro, non è una gara in cui sia­mo bra­vi se non arri­via­mo ulti­mi. Si trat­ta di riu­sci­re a spen­de­re le fon­ti di finan­zia­men­to richie­ste e di riu­sci­re a far­lo bene e in tem­pi uti­li – pro­prie­tà impre­scin­di­bi­li di ogni spe­sa pub­bli­ca e che, ricor­dia­mo­lo, non sono mutua­men­te esclusive.

Un’ ”alleanza per il clima” per l’Europa e per rilanciare il futuro

Quan­do tor­ne­re­mo alle urne per sce­glie­re il nuo­vo Par­la­men­to euro­peo, nel 2024, man­che­ran­no solo sei anni pri­ma del­la data fati­di­ca del 2030, anno cru­cia­le lun­go la stra­da del­la decar­bo­niz­za­zio­ne. Per­ché mai vota­re i nega­zio­ni­sti cli­ma­ti­ci e i sovra­ni­sti? Per­ché vota­re quel­li che di cli­ma non si occu­pa­no se non in ter­mi­ni astrat­ti? Per­ché sce­glie­re l’eterno com­pro­mes­so che sta con­dan­nan­do il Pae­se e anche il pia­ne­ta? Pos­sia­mo anco­ra far­ce­la, ma ser­ve uno sfor­zo straor­di­na­rio per rimet­te­re in sesto il mon­do inte­ro, e non pos­sia­mo far­lo da soli. Non può far­lo una per­so­na per sé stes­sa, né un pae­se solo per sé stes­so. Né una nazio­ne, o un’or­ga­niz­za­zio­ne sovra­na­zio­na­le. Ser­vo­no paro­le chia­re e azio­ni altret­tan­to chia­re. E insie­me all’Europa ser­ve ripren­de­re un model­lo di rela­zio­ni inter­na­zio­na­li mul­ti­la­te­ra­le, ove le poten­ze mon­dia­li smet­ta­no di far­si la guer­ra per le fon­ti fos­si­li e con­di­vi­da­no insie­me l’obiettivo del­la sal­vez­za del pia­ne­ta così come lo conosciamo.

Master Plan Malpensa e brughiera: la salvezza è entrare nel merito

Descri­ver­ci come quel­li del no, come quel­li che sono con­tro lo svi­lup­po, è sta­ta una del­le costan­ti in que­sti anni. La “nar­ra­zio­ne tos­si­ca” sul­le que­stio­ni ambien­ta­li pur­trop­po ha rag­giun­to anche il livel­lo loca­le, toc­can­do livel­li deci­sa­men­te bas­si: ci han­no descrit­to o rap­pre­sen­ta­to come eco­ter­ro­ri­sti. È abba­stan­za evi­den­te che quan­do non si han­no argo­men­ti, la cri­ti­ca diven­ta insul­to. I veri eco­ter­ro­ri­sti sono quel­li che han­no sem­pre soste­nu­to che l’unica stra­da pos­si­bi­le fos­se allar­ga­re il sedi­me aero­por­tua­le can­cel­lan­do un habi­tat uni­co e raro, descri­ven­do­lo come di scar­sis­si­mo valore.