Quaderni

Cop27: la più inconcludente di sempre?

La cop27 è fini­ta da poco ed è qua­si sicu­ro che pas­se­rà alla sto­ria come una del­le peg­gio­ri e più incon­clu­den­ti. E pro­prio in un momen­to in cui inve­ce c’è biso­gno di pren­de­re deci­sio­ni serie e soprat­tut­to vin­co­lan­ti. La pri­ma ama­ra con­si­de­ra­zio­ne por­ta a pen­sa­re che stia­mo dan­do ret­ta alle per­so­ne sba­glia­te. I big delle …

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Toscana Possibile: l’autonomia differenziata aumenta le disuguaglianze

Pos­si­bi­le Tosca­na riba­di­sce la pro­pria fer­ma oppo­si­zio­ne ad una rifor­ma che, die­tro il para­ven­to di una (pre­sun­ta) più effi­cien­te ripar­ti­zio­ne di com­pe­ten­ze tra Sta­to e Regio­ni, è inve­ce desti­na­ta ad appro­fon­di­re diva­ri e disu­gua­glian­ze. Se la sin­to­nia con il Mini­stro Cal­de­ro­li sul tema non ci sor­pren­de, rite­nia­mo gra­ve che a poco più di un mese dal­le ele­zio­ni il PD si acco­di a un’iniziativa che com­por­te­reb­be una pro­fon­da modi­fi­ca dell’assetto istituzionale.

Anche nel 2022 torna Terre Resistenti!

Anche quest’anno tor­na­no i pac­chi del­le Ter­re Resi­sten­ti. Un pro­get­to nato nel 2016, attra­ver­so il qua­le in cin­que anni abbia­mo soste­nu­to con più di 50.000 euro le azien­de col­pi­te dal sisma del­le Mar­che. Ci saran­no tre tipo­lo­gie di pac­chi che si potran­no acqui­sta­re que­st’an­no, tut­ti com­po­sti con pro­dot­ti del ter­ri­to­rio, del­le azien­de col­pi­te dal sisma …

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Rave invaders

Pro­via­mo a capi­re ogget­to e por­ta­ta del­la nor­ma for­mu­la­ta nel pri­mo Con­si­glio dei Mini­stri del gover­no Melo­ni, arti­co­lo 434 bis codi­ce pena­le, e quin­di ipo­tiz­za­bi­le come la solu­zio­ne al pro­ble­ma evi­den­te­men­te più urgen­te del Pae­se dal nuo­vo Gover­no, iden­ti­fi­ca­to nel cd. rave­par­ty, il cui testo defi­ni­ti­vo è sta­to pub­bli­ca­to in Gaz­zet­ta Uffi­cia­le il 31.10.2022, ed …

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Sicurezza e manutenzioni edifici scolastici: tra il dire e il fare

Dopo le imma­gi­ni scon­vol­gen­ti del crol­lo dell’aula magna dell’Università di Caglia­ri del 18 otto­bre, il 21 otto­bre il crol­lo di un con­tro­sof­fit­to negli uffi­ci Era­smus, anco­ra a Caglia­ri, anco­ra loca­li dell’Università.
Tra­ge­die, inci­den­ti sfio­ra­ti, gli enne­si­mi. Le enne­si­me inchie­ste del­la pro­cu­ra, gli accer­ta­men­ti tec­ni­ci e le inda­gi­ni sul­le cau­se e sul­le respon­sa­bi­li­tà, come pri­ma e dopo il Pon­te Moran­di, per for­tu­na sta­vol­ta sen­za vit­ti­me, ma sem­pre gli stes­si già sen­ti­ti ‘refrain’.
Pos­sia­mo dire basta? Pos­sia­mo anda­re al pun­to noda­le del­la que­stio­ne e al ‘dire’ pro­via­mo a con­net­te­re il ‘fare’?

Sbloccate le rinnovabili

Non ci stan­che­re­mo di ripe­ter­lo: le rin­no­va­bi­li devo­no esse­re sbloc­ca­te, devo­no esse­re ridot­ti i tem­pi per le auto­riz­za­zio­ni e le richie­ste di allac­cio alla rete, che rag­giun­go­no oggi — in media — due anni di tem­po per rice­ve­re una rispo­sta da par­te del­le pub­bli­che ammi­ni­stra­zio­ni e di Ter­na, il gesto­re del­la rete elet­tri­ca nazionale.

#EUYouthTest: nessuna ipoteca senza rappresentanza!

Que­sto mot­to potreb­be rias­su­me­re le con­clu­sio­ni cui è giun­to il Comi­ta­to eco­no­mi­co e socia­le euro­peo (CESE) in un pare­re adot­ta­to pochi gior­ni fa, in cui chie­de che i gio­va­ni sia­no coin­vol­ti in tut­te le fasi dell’elaborazione del­le poli­ti­che (for­mu­la­zio­ne, ado­zio­ne, imple­men­ta­zio­ne, valu­ta­zio­ne e ricalibro).