Quaderni

#8marzo: cosa dice l’Eurobarometro

Il son­dag­gio dell’Eurobarometro, pub­bli­ca­to dal Par­la­men­to euro­peo in vista del­la Gior­na­ta inter­na­zio­na­le dei dirit­ti del­la don­na dell’8 mar­zo, mostra l’im­pat­to signi­fi­ca­ti­vo del­la pan­de­mia sia a livel­lo sia per­so­na­le che pro­fes­sio­na­le, che di salu­te men­ta­le. I dati rile­va­no anche un for­te aumen­to dei livel­li di vio­len­za con­tro le donne.

Caschi arcobaleno

Se voglia­mo esse­re ade­ren­ti in modo sostan­zia­le alla Car­ta e soprat­tut­to ai suoi prin­ci­pi, che val­go­no più del­le pro­ce­du­re e del­le affer­ma­zio­ni di pote­re, la solu­zio­ne è l’interposizione di una for­za di pace, neu­tra­le, anche sen­za egi­da ONU, che fac­cia fini­re i com­bat­ti­men­ti, garan­ti­sca un ces­sa­te il fuo­co, e che poi ritor­ni a casa con le pro­prie armi dopo che il dia­lo­go e la diplo­ma­zia abbia­no tro­va­to una solu­zio­ne ai pro­ble­mi, che ci sono, ma che tut­ti stan­no bran­den­do in modo stru­men­ta­le per la pro­pria mise­ra propaganda.

Invasione russa in Ucraina: non poteva esserci peggiore risveglio

Se voles­si­mo riu­sci­re a guar­da­re al di là del nostro ombe­li­co, riu­sci­rem­mo anche a vede­re in modo chia­ro che la solu­zio­ne per garan­ti­re una pace dura­tu­ra in Euro­pa e nel mon­do, che assi­cu­ri il pri­ma­to del dirit­to sul­la for­za, è il fede­ra­li­smo mon­dia­le. Ma la pace nel mon­do, così come il mez­zo per arri­var­ci, il fede­ra­li­smo mon­dia­le, sono anco­ra pur­trop­po per­ce­pi­ti come uto­pie. Intan­to, lascia­mo pure gli atti­vi­sti sgo­lar­si e par­la­re al vento…

Nuovo CCNL delle PA, bene l’inserimento dell’alias ma superiamo la documentazione medica

L’in­se­ri­men­to del rico­no­sci­men­to dell’identità alias nei nuo­vi CCNL del com­par­to Pub­bli­ca Ammi­ni­stra­zio­ne è un fat­to poli­ti­co impor­tan­te per­ché con­fer­ma quan­to in que­sti anni abbia­mo sem­pre det­to con Pos­si­bi­le: l’alias è uno stru­men­to tran­si­to­rio che miglio­ra la qua­li­tà del­la vita del­le per­so­ne trans* e che può esse­re appli­ca­to in ogni ambi­to del­la vita quo­ti­dia­na.  Allo stesso …

Nuo­vo CCNL del­le PA, bene l’inserimento dell’alias ma supe­ria­mo la docu­men­ta­zio­ne medi­ca Leg­gi altro »

Polonia, l’unica minaccia alla moralità è l’omolesbobitransfobia

Appa­re evi­den­te come le scel­te del Gover­no polac­co sia­no chia­ra­men­te con­tra­rie agli orien­ta­men­ti poli­ti­ci dell’UE e soprat­tut­to al prin­ci­pio di rispet­to dei dirit­ti del­le per­so­ne LGBTIQ+. Come Pos­si­bi­le LGBTI+ ed Euro­pa Pos­si­bi­le non espri­mia­mo solo soli­da­rie­tà ai nostri fra­tel­li e alle nostre sorel­le polac­che ma invi­tia­mo anche le Isti­tu­zio­ni Euro­pee in pri­mis il Par­la­men­to e la Com­mis­sio­ne a pren­de­re una chia­ra posi­zio­ne tenen­do la bar­ra drit­ta in linea, anche, con i pro­ce­di­men­ti di infra­zio­ne già presentati.

Ambiente e Costituzione: saremo all’altezza?

La Costi­tu­zio­ne, così come la Repub­bli­ca, sia­mo tut­ti noi, nes­su­no esclu­so. Ecco per­ché que­sta modi­fi­ca avrà sen­so solo nel momen­to in cui sarà vera­men­te appli­ca­ta e attuata.
Il rischio non è solo quel­lo di con­ti­nua­re con deci­sio­ni e prov­ve­di­men­ti con­tro l’ambiente e la bio­di­ver­si­tà, ma anche di attac­ca­re i prin­ci­pi fon­da­men­ta­li del­la nostra demo­cra­zia che tro­va­no “casa” nel­la nostra Costituzione.