Quaderni

Nuovo “decreto Covid”: non si risolve così l’emergenza educativa

Avrem­mo volu­to che il Gover­no affian­cas­se alla solu­zio­ne del vac­ci­no, impor­tan­tis­si­ma, anche altre ini­zia­ti­ve strut­tu­ra­li per rispon­de­re a una emer­gen­za edu­ca­ti­va, oltre che sani­ta­ria, che dura ormai da 2 anni: ridur­re il nume­ro di alun­ni per clas­se, poten­zia­re orga­ni­ci e tra­spor­ti, area­re ade­gua­ta­men­te le aule sco­la­sti­che con impian­ti di ven­ti­la­zio­ne mec­ca­ni­ca con­trol­la­ta, stan­zia­re fon­di ade­gua­ti per il soste­gno psi­co­lo­gi­co di stu­den­ti e personale.

Appalti e subappalti: normare per tutelare lavoratrici e lavoratori

A tute­la di milio­ni di lavo­ra­tri­ci e lavo­ra­to­ri, è più che mai neces­sa­rio affian­ca­re alla lot­ta per il mini­mo sala­ria­le un’ampia discus­sio­ne che ci por­ti a for­mu­la­re pro­po­ste da met­te­re in cam­po per rego­la­men­ta­re il siste­ma degli appal­ti che, oltre­tut­to, basan­do­si sul pre­ca­ria­to, por­ta la par­te debo­le a subi­re ricat­ti costan­ti, con con­se­guen­ti mor­ti e inva­li­di­tà per­ma­nen­ti sul lavoro.

Risultati 2x1000: grazie, grazie, grazie!

Una paro­la, innan­zi­tut­to: gra­zie, gra­zie, gra­zie!   In un anno dif­fi­ci­lis­si­mo, a trat­ti scon­cer­tan­te nel­le dina­mi­che che abbia­mo visto in Par­la­men­to (e con­ti­nuia­mo a vede­re, anche in que­sti gior­ni in cui si eleg­ge il nuo­vo Pre­si­den­te del­la Repub­bli­ca), in un altro anno di pan­de­mia (in cui è con­ti­nua­to a esse­re mol­to più com­pli­ca­to veder­si e …

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Gli invisibili senza green pass e con decreto di espulsione

Suc­ce­de che vi sia­no migran­ti che arri­va­no in Ita­lia, rice­va­no un decre­to di respin­gi­men­to, ma non pos­sa­no muo­ver­si in alcun modo, nean­che per ritor­na­re nel Pae­se di ori­gi­ne. Anche volen­do ottem­pe­ra­re all’ob­bli­go del decre­to, infat­ti, non sono in gra­do di far­lo per­ché non sono in pos­ses­so di green pass raf­for­za­to. E così si ritro­va­no in un lim­bo in con­di­zio­ni insostenibili.

Lobby: perché la trasparenza fa paura?

In Ita­lia, par­la­re di lob­by è abba­stan­za com­pli­ca­to, da sem­pre. In pri­mis per­ché il ter­mi­ne lob­by vie­ne di soli­to uti­liz­za­to in chia­ve nega­ti­va, basta cita­re la fan­to­ma­ti­ca e ine­si­sten­te “lob­by gay” evo­ca­ta dal­le destre o dal­le fran­ge più con­ser­va­tri­ci del­la Chie­sa come autri­ce dei pro­get­ti che minac­cia­no di sov­ver­ti­re la socie­tà attua­le. Un secon­do aspetto …

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Mentre l’Italia cancella il “bonus psicologo”, in Europa i governi investono sulla salute mentale

Men­tre dal­la finan­zia­ria è spa­ri­to il cosid­det­to “bonus psi­co­lo­go” (che avreb­be faci­li­ta­to l’av­vio di un per­cor­so di tera­pia con un con­tri­bu­to a par­ti­re dai 150 euro e fino a 1.600 euro a secon­da del red­di­to), i nume­ri dif­fu­si dal­l’Or­di­ne degli Psi­co­lo­gi sono allar­man­ti. L’au­men­to di richie­ste di aiu­to è sta­to del 40% in più in …

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Licei quadriennali: una sperimentazione che insegue la competitività senza basi scientifiche

Anche ammes­so che fos­se con­di­vi­si­bi­le l’obiettivo di anti­ci­pa­re la con­clu­sio­ne del per­cor­so sco­la­sti­co, l’ipotesi del­la ridu­zio­ne a quat­tro anni del ciclo secon­da­rio appa­re super­fi­cia­le e sem­pli­ci­sti­ca. In pra­ti­ca, si trat­te­reb­be di far­ci­re in quat­tro anni gli stu­den­ti dei mede­si­mi con­te­nu­ti attual­men­te svi­lup­pa­ti in cinque. 

Il part time sintomo di inquietudine del mercato del lavoro

di Lin­da Bar­d­ho e Fran­co Bian­chi Uno tra i prin­ci­pa­li indi­ca­to­ri di un mer­ca­to del lavo­ro poco strut­tu­ra­to è il ricor­so ecces­si­vo ai con­trat­ti di lavo­ro part time, che, come vedre­mo, sono il più del­le vol­te invo­lon­ta­ri per i lavo­ra­to­ri. Pur­trop­po, si trat­ta di un feno­me­no lar­ga­men­te pre­sen­te da mol­to tem­po nel nostro pae­se e …

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Ecco perché Metà della Terra (di E.O. Wilson) è un impegno che dobbiamo prenderci nei confronti delle future generazioni

Il cam­bia­men­to cli­ma­ti­co sta gene­ran­do ingiu­sti­zia e disu­gua­glian­za. I pae­si che sof­fro­no mag­gior­men­te gli impat­ti del cam­bia­men­to cli­ma­ti­co sono real­tà già pove­re che con­tri­bui­sco­no poco o nul­la con le emis­sio­ni cli­mal­te­ran­ti. Que­sta situa­zio­ne inol­tre sta met­ten­do for­te­men­te in cri­si le futu­re gene­ra­zio­ni, soprat­tut­to quel­le dei pae­si più poveri.

La sinistra felice: la nuova tessera di Possibile per il 2022

“La sini­stra feli­ce”, per­ché — come scri­ve Giu­sep­pe Civa­ti — “la feli­ci­tà è una cosa col­let­ti­va. E la poli­ti­ca deve fare que­sto: orga­niz­za­re per­so­ne feli­ci, che pos­sa­no cam­bia­re le cose per chi anco­ra non può esserlo.”

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