Stop Armi

Basta armi italiane a regimi repressivi e in conflitti: il Parlamento assuma proprie responsabilità

Bom­be e accor­di mili­ta­ri ita­lia­ni con­ti­nua­no a favo­ri­re regi­mi auto­ri­ta­ri e con­flit­ti, men­tre la tra­spa­ren­za è sem­pre più com­pro­mes­sa. Una situa­zio­ne inac­cet­ta­bi­le: Rete Disar­mo fa appel­lo al Par­la­men­to affin­ché ritor­ni ad occu­par­si del­l’ex­port mili­ta­re ita­lia­no per una rigo­ro­sa appli­ca­zio­ne del­la leg­ge 185/90.

Armi all’Arabia Saudita: la condanna dell’Europa, il silenzio di Renzi

A dif­fe­ren­za del nostro Pae­se e del nostro Gover­no, il Par­la­men­to euro­peo non resta a guar­da­re una del­le più gra­vi cri­si uma­ni­ta­rie odier­ne. Le bom­be del­l’A­ra­bia Sau­di­ta, che han­no col­pi­to e stan­no col­pen­do cit­tà e vil­lag­gi in Yemen, han­no già cau­sa­to alme­no 20.000 mor­ti, ren­den­do inac­ces­si­bi­li i ser­vi­zi essen­zia­li ad oltre l’80% del­la popolazione.

Armi italiane in Yemen: otto domande a Matteo Renzi

La situa­zio­ne in Yemen è esplo­si­va, soprat­tut­to da quan­do la coa­li­zio­ne gui­da­ta dall’Arabia Sau­di­ta (sen­za alcun man­da­to o coper­tu­ra del­la comu­ni­tà inter­na­zio­na­le) ha deci­so di pro­ce­de­re a bom­bar­da­men­ti su cit­tà e vil­lag­gi. Si par­la di oltre 20.000 mor­ti (tra cui diver­se cen­ti­na­ia bam­bi­ni) e di oltre l’80% del­la popo­la­zio­ne sen­za acces­so ai ser­vi­zi essen­zia­li. Sen­za dimen­ti­ca­re i bom­bar­da­men­ti sugli ospedali.