“In Gran Bretagna si parla chiaramente di ‘dichiarazione dell’emergenza climatica’: un allarme sentito e preoccupato. In Italia si continua a parlare solo di Salvini, delle sue volgarità, e del noioso bollettino di litigi con Di Maio. Il resto del mondo pone attenzione al collasso del clima, ai danni irreparabili che potrebbe provocare in poco più di dieci anni, mentre qua il governo battibecca, o finge di farlo, su varie minuzie. Anche perché, nel concreto, Di Maio evita l’argomento, basti pensare all’Ilva, altrimenti resta senza parole come si è visto”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, candidata con Europa Verde alle Europee nella circoscrizione Italia centrale.
“La questione climatica — aggiunge Brignone — è in cima alla nostra agenda, perché è seria e urgente. Bisogna cambiare il modello produttivo, capire che il rispetto dell’ambiente è una grande opportunità, non una limitazione. Vogliamo uscire da un dibattito più che mai avvitato su personalismi e discutere di problemi reali, tangibili. Che vanno ben oltre la sopravvivenza sconclusionata di questo governo”.