“Il messaggio di Greta Thunberg deve essere ascoltato e bisogna subito adeguare le politiche alle sue richieste: il tempo sta scadendo e ci sono appena 11 anni per evitare il peggio. In Italia, invece, si continuano a fare ironie e battute da prima elementare sul fatto che maggio sia stato più freddo del solito, come se questo bastasse a frenare il surriscaldamento globale. In realtà questo è il segnale del cambiamento in atto, dell’emergenza climatica che stiamo vivendo e vivremo sempre più nei prossimi anni senza un intervento diretto.
Per questo oggi sarò in piazza a Milano per lo sciopero mondiale per il clima, insieme alle migliaia di ragazzi che ogni venerdì animano i Fridays for future. Ed è necessario che l’Unione europea, seguendo il programma dei Verdi Europei, metta da subito in agenda la questione dell’emergenza climatica”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, annunciando la partecipazione allo sciopero per il clima a Milano nel percorso che si snoderà da Piazza Duomo fino alla Stazione centrale.