Il concorso docenti si sta rivelando quello che le premesse avevano annunciato: un disastro. Arrivano da ogni parte di Italia segnalazioni da chi, in queste settimane, è impegnato nelle prove e ovunque emergono criticità: griglie di valutazione pubblicate in ritardo, clamorosi (e vergognosi) errori nell’abbinamento dei codici ai candidati, un altissimo e ingiustificato numero di docenti bocciati.
Abbiamo così deciso, nelle scorse settimane, di raccogliere alcune segnalazioni pervenute e farne oggetto di un atto ispettivo per vederci più chiaro. Una risposta dal Ministro Giannini non è solo opportuna ma doverosa. Non si può far finta che tutto stia procedendo senza intoppi.
Continuare a parlare di “Buona Scuola” sta diventando sempre più imbarazzante, tanto più dove agli errori grossolani e alle procedure poco chiare, si somma la mancanza del basilare rispetto della dignità e della professionalità dei docenti, cioè di chi della scuola ne è pilastro.
INTERROGAZIONE A FIRMA CIVATI, BRIGNONE, MAESTRI, PASTORINO, MATTARRELLI