[vc_row][vc_column][vc_column_text css=”.vc_custom_1492598967382{margin-top: 20px !important;}”][/vc_column_text][vc_column_text]Le atlete donne vincono e rappresentano in gran parte lo sport italiano nel mondo, ma accade ancora oggi non siano quasi mai disegnate a capo di Federazioni sportive e Coni.
Il nuovo Consiglio Nazionale eletto lo scorso undici aprile, che tra l’altro l’undici maggio prossimo avrà il compito di eleggere il nuovo Presidente, può contare soltanto sulla presenza di otto donne su ottantadue membri eletti, pari al 10% del totale dei componenti.
Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri per chiedere se non ritenga fondamentale adoperarsi con gli strumenti normativi di cui dispongono, al fine di garantire il rispetto di genere anche in ambito sportivo in modo che il Coni e le Federazioni si conformino al rispetto della rappresentanza delle donne in ogni ambito.
Nel mondo sportivo le donne sono penalizzate come atlete, come tecnici e nei ruoli di vertice. E’ necessario che il Governo s’impegni ad avviare quei cambiamenti culturali e normativi che necessitano per il riconoscimento di genere, poiché purtroppo lo sport italiano vive ancora di troppo maschilismo.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]