Consultazione sulla campagna referendaria: i risultati

Pubblichiamo i risultati della consultazione, tenutasi nei giorni scorsi nella formula degli Stati Generali di Possibile, riguardante la nuova stagione referendaria che sembra avvicinarsi.

Pub­bli­chia­mo di segui­to i risul­ta­ti del­la con­sul­ta­zio­ne, tenu­ta­si nei gior­ni scor­si nel­la for­mu­la degli Sta­ti Gene­ra­li di Pos­si­bi­le, riguar­dan­te la nuo­va sta­gio­ne refe­ren­da­ria che sem­bra avvi­ci­nar­si.

Con la con­sul­ta­zio­ne abbia­mo chie­sto ai nostri iscrit­ti quan­to voles­se­ro esse­re pro­ta­go­ni­sti di que­sta mobil­tia­zio­ne e per qua­li que­si­ti in par­ti­co­la­re, anche alla luce del­la cam­pa­gna refe­ren­da­ria pro­mos­sa da Pos­si­bi­le duran­te la scor­sa estate.

Han­no vota­to 322 iscrit­ti a Pos­si­bi­le, con i seguen­ti risultati:

Sei dispo­ni­bi­le a impe­gnar­ti per la rac­col­ta del­le fir­me per la pre­sen­ta­zio­ne dei referendum?

  • Mol­to 28,6%
  • Abba­stan­za 56,2%
  • Per nien­te 15,2%

Il tuo comi­ta­to è atti­vo nel­la pro­mo­zio­ne dei ban­chet­ti per la rac­col­ta del­le firme?

  • Mol­to 28,6%
  • Abba­stan­za 56,8%
  • Per nien­te 14,6%

Qual è il que­si­to o qua­li sono i que­si­ti ai qua­li tie­ni di più e su cui inve­sti­re­sti mag­gior tem­po e ener­gie? (è pos­si­bi­le dare rispo­ste multiple

  • Abro­ga­zio­ne dei capo­li­sta bloc­ca­ti 255 — 79,2%
  • Abro­ga­zio­ne del pre­mio di mag­gio­ran­za 226 — 70,2%
  • Abro­ga­zio­ne di nor­me sul pote­re del diri­gen­te di sce­glie­re i docen­ti da pre­mia­re eco­no­mi­ca­men­te e sul comi­ta­to di valu­ta­zio­ne 133 — 41,3%
  • Abro­ga­zio­ne di nor­me sul pote­re discre­zio­na­le del diri­gen­te sco­la­sti­co di sce­glie­re e di con­fer­ma­re i docen­ti nel­la sede 157 — 48,8%
  • Abro­ga­zio­ne di nor­me sul­l’ob­bli­go di alme­no 400 — 200 ore di alter­nan­za scuo­la-lavo­ro 83 — 25,8%
  • Abro­ga­zio­ne di nor­me sui finan­zia­men­ti pri­va­ti a sin­go­le scuo­le pub­bli­che o pri­va­te 148 — 46%
  • Abro­ga­zio­ne del­le nor­me che limi­ta­no le san­zio­ni e il rein­te­gro in caso di licen­zia­men­to 190 — 59%
  • Abro­ga­zio­ne del­le nor­me che limi­ta­no la respon­sa­bi­li­tà soli­da­le in tema di appal­ti 107 — 33,2%
  • Abro­ga­zio­ne del lavo­ro acces­so­rio 122 — 37,9%
  • Abro­ga­zio­ne del­le tri­vel­la­zio­ni per la ricer­ca di idro­car­bu­ri 155 — 48,1%
  • Abro­ga­zio­ne di nor­me in mate­ria di ince­ne­ri­to­ri 156 — 48,4%
  • Nes­su­no di que­sti 18 — 5,6%

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Sul Salva Milano, alla fine, avevamo ragione noi

Pre­ten­dia­mo che Mila­no diven­ti vera­men­te soste­ni­bi­le come le capi­ta­li euro­pee che han­no fat­to un cam­bio di pas­so nel­la gestio­ne del­la cit­tà, inve­sten­do in mobi­li­tà dol­ce, rige­ne­ran­do inte­ri quar­tie­ri, aumen­tan­do le super­fi­ci a ver­de e le zone pedo­na­li rispet­to alla quo­ta di nuo­vo edificato.

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Abbia­mo il dove­re mora­le di con­tra­sta­re Putin e Trump e di con­ti­nua­re a met­te­re pres­sio­ne ai lea­der euro­pei per rag­giun­ge­re un accor­do in gra­do di sta­bi­li­re una pace dura­tu­ra. In que­sto con­te­sto è fon­da­men­ta­le apri­re spa­zi di media­zio­ne e ini­zia­re a ridur­re il livel­lo di vio­len­za, nell’attesa di rag­giun­ge­re una solu­zio­ne diplo­ma­ti­ca ade­gua­ta, che veda attor­no al tavo­lo dei nego­zia­ti anche l’Ucraina.

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