Corre “l’Anno europeo dei giovani”: cosa ne pensano i giovani?

Il 2022 è sta­to pro­cla­ma­to dall’Ue “Anno euro­peo dei gio­va­ni”, ini­zia­ti­va pen­sa­ta per “pun­ta­re i riflet­to­ri sul­l’im­por­tan­za del­la gio­ven­tù euro­pea nel­la costru­zio­ne di un futu­ro miglio­re: più ver­de, più inclu­si­vo e più digi­ta­le”. Ecco qua­li sono le aspet­ta­ti­ve e le prio­ri­tà per i gio­va­ni, secon­do un son­dag­gio appe­na pub­bli­ca­to dall’Eurobarometro.

Innan­zi­tut­to, l’a­spet­ta­ti­va più comu­ne tra i gio­va­ni è che i respon­sa­bi­li poli­ti­ci ascol­ti­no più atten­ta­men­te le loro istan­ze e vi dia­no segui­to, al fine di soste­ne­re il loro svi­lup­po per­so­na­le, socia­le e pro­fes­sio­na­le (72%).

La guer­ra di aggres­sio­ne del­la Rus­sia con­tro l’U­crai­na ha raf­for­za­to tra i gio­va­ni la con­vin­zio­ne che il prin­ci­pa­le obiet­ti­vo del­l’Ue (37%) è pre­ser­va­re la pace, raf­for­za­re la sicu­rez­za inter­na­zio­na­le e pro­muo­ve­re la coo­pe­ra­zio­ne internazionale.

Que­ste le altre prio­ri­tà indi­vi­dua­te dai gio­va­ni, in ordi­ne di impor­tan­za: mag­gio­ri oppor­tu­ni­tà di lavo­ro (33%), lot­ta alla pover­tà e alle disu­gua­glian­ze eco­no­mi­che e socia­li (32%), pro­mo­zio­ne di poli­ti­che rispet­to­se del­l’am­bien­te e la lot­ta ai cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci (31%).

Inol­tre, in rela­zio­ne alle aspet­ta­ti­ve per l’An­no euro­peo dei gio­va­ni, que­ste le mate­rie con­si­de­ra­te prio­ri­ta­rie : la salu­te men­ta­le e fisi­ca (34%), la tute­la del­l’am­bien­te e la lot­ta ai cam­bia­men­ti cli­ma­ti­ci (34%), ma anche l’i­stru­zio­ne e la for­ma­zio­ne, com­pre­sa la libe­ra cir­co­la­zio­ne dei discen­ti (33%).

Infi­ne, con­tra­ria­men­te all’immagine ricor­ren­te dei gio­va­ni “bam­boc­cio­ni” che “non han­no voglia di far nien­te”, l’indagine mostra un cre­scen­te impe­gno gio­va­ni­le nel­la socie­tà. Più del­la metà dei gio­va­ni inter­ro­ga­ti (58%), dichia­ra di aver par­te­ci­pa­to alle atti­vi­tà di una o più orga­niz­za­zio­ni gio­va­ni­li nell’ultimo anno.

Insom­ma, il son­dag­gio dell’Eurobarometro è una let­tu­ra da con­si­glia­re a nostro gover­no, le cui prio­ri­tà sono ben distan­ti dal­le aspet­ta­ti­ve dei gio­va­ni. Con Pos­si­bi­le con­ti­nuia­mo ad insi­ste­re sul ruo­lo cen­tra­le che il pre­sen­te ed il futu­ro del­le gio­va­ni gene­ra­zio­ni, devo­no tro­va­re nel­le pro­po­ste poli­ti­che, soprat­tut­to nel qua­dro degli inve­sti­men­ti del Next­Ge­ne­ra­tio­nEU. Ugua­glian­za, inclu­si­vi­tà, lot­ta alla pover­tà, sala­rio mini­mo, lavo­ro, scuo­la, ambien­te, dirit­ti, pace in Euro­pa e nel mon­do : noi, come i gio­va­ni, cre­dia­mo che que­ste sia­no le basi per rea­liz­za­re una socie­tà in cui cia­scu­no pos­sa costruir­si un futu­ro ed esse­re felice.

Puoi tro­va­re qui i risul­ta­ti com­ple­ti dell’indagine dell’Eurobarometro, con­dot­ta tra 22 feb­bra­io e 4 mar­zo 2022 su un cam­pio­ne rap­pre­sen­ta­ti­vo di 26 178 gio­va­ni di età com­pre­sa tra i 15 e i 30 anni nei 27 Sta­ti mem­bri : https://europa.eu/eurobarometer/surveys/detail/2282

 

 

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