Costituente delle idee, istruzioni e modalità d’uso

Come diceva Cuore quando organizzava le sue feste, «astenersi suonatori di bongo». Nel nostro caso astenersi da supercazzole (termine tecnico), interventi generici, toni da comizio o appelli indistinti. Chi vuole partecipare e intervenire è pregato (letteralmente) di preparare un testo scritto, una traccia, una bozza, di fornire fonti ufficiali e di indicare soluzioni confrontabili.

Come dice­va Cuo­re quan­do orga­niz­za­va le sue feste, «aste­ner­si suo­na­to­ri di bon­go». Nel nostro caso aste­ner­si da super­caz­zo­le (ter­mi­ne tec­ni­co), inter­ven­ti gene­ri­ci, toni da comi­zio o appel­li indi­stin­ti.

Chi vuo­le par­te­ci­pa­re e inter­ve­ni­re è pre­ga­to (let­te­ral­men­te) di pre­pa­ra­re un testo scrit­to, una trac­cia, una boz­za, di for­ni­re fon­ti uffi­cia­li e di indi­ca­re solu­zio­ni con­fron­ta­bi­li.

Come esem­pio si veda il lavo­ro di Ste­fa­no Cato­ne e Andrea Mae­stri su acco­glien­za e immi­gra­zio­ne, che ormai pro­se­gue da mesi. Dati, ana­li­si docu­men­ta­te, nume­ri di rife­ri­men­to, pra­ti­che posi­ti­ve e nega­ti­ve, defi­ni­zio­ni di model­li.

Oppu­re anco­ra ciò che è sta­to fat­to da Andrea Per­ti­ci e dai altri auto­re­vo­li inter­lo­cu­to­ri per la cam­pa­gna referendaria.

Vale per solu­zio­ni nazio­na­li o locali.

Per qual­sia­si infor­ma­zio­ne, per invia­re con­tri­bu­ti, per par­te­ci­pa­re atti­va­men­te, scri­ve­te a italia@possibile.com

Tut­to il mate­ria­le sarà mes­so a dispo­si­zio­ne anche di altri sog­get­ti asso­cia­ti­vi, socia­li e poli­ti­ci inte­res­sa­ti. Sen­za alcu­na esclu­si­vi­tà, sen­za alcu­na pro­prie­tà, se non quel­la di tutti.

Avre­mo a dispo­si­zio­ne più sale per discu­te­re, con il tem­po neces­sa­rio, e per indi­vi­dua­re solu­zio­ni, in un con­fron­to alla pari.

L’obiettivo è quel­lo di defi­ni­re pro­po­ste che diven­ti­no pro­po­ste di leg­ge e impe­gni per il pre­sen­te e per il futu­ro.

Che maga­ri diven­ti­no anche leg­gi di ini­zia­ti­va popo­la­re (se la legi­sla­tu­ra doves­se pro­se­gui­re) o ini­zia­ti­ve dei cit­ta­di­ni euro­pei, per capirci.

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500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

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La stra­te­gia del capi­ta­li­smo è quel­la di ato­miz­za­re le riven­di­ca­zio­ni, met­ter­ci gli uni con­tro gli altri, indi­vi­dua­re un nemi­co invi­si­bi­le su cui svia­re l’attenzione, sosti­tui­re la lot­ta col­let­ti­va con tan­te lot­te indi­vi­dua­li che, pro­prio per que­sto, sono più debo­li e più faci­li da met­te­re a tacere.
Ma la gran­de par­te­ci­pa­zio­ne allo scio­pe­ro del 13 dicem­bre dimo­stra che la dimen­sio­ne col­let­ti­va del­la nostra lot­ta, del­le nostre riven­di­ca­zio­ni, non è perduta.