Cronache di un’estate possibile

Rice­via­mo e mol­to volen­tie­ri pub­bli­chia­mo un bre­ve rac­con­to di que­sta bel­lis­si­ma esta­te referendaria.

“Final­men­te rico­min­cia­mo a fare poli­ti­ca insie­me — dice Mario, con­si­glie­re comu­na­le di Sini­stra Lavo­ro a Capri­glia — ripar­tia­mo dal­le cose da fare”.

“Qui a Sum­mon­te soste­nia­mo la cam­pa­gna refe­ren­da­ria di Pip­po. Ammi­ni­stro un pic­co­lo comu­ne — com­men­ta Gian­car­lo — tan­te le urgen­ze,  ma altret­tan­ta è la voglia di par­te­ci­pa­re dei cittadini”.

Così anche a Flu­me­ri. E poi ad Alta­vil­la, dove Giu­sep­pi­na pro­muo­ve la rac­col­ta fir­me nel­le dome­ni­che di mer­ca­to, nel cuo­re del pic­co­lo borgo.

E anco­ra a Mon­te­mi­let­to. Lì due gio­va­nis­si­mi ci han­no chie­sto: “Voglia­mo aiu­tar­vi. Come facciamo?”

Oltre le appar­te­nen­ze ma den­tro lo stes­so cam­mi­no a Pater­no­po­li con Giu­sep­pe, a Mer­co­glia­no con Lucia e Atti­lio, a Grot­to­lel­la con Mar­co, a Fori­no con Fabio e Ste­fa­no. Con­si­glie­ri comu­na­li, iscrit­ti a pos­si­bi­le, mili­tan­ti di altri par­ti­ti, cit­ta­di­ni, tut­ti intor­no a que­sta bel­la, bel­la, bel­la sfi­da di par­te­ci­pa­zio­ne che can­cel­la pure qual­che amarezza.

- Un refe­ren­dum ad agosto?
— Otto esattamente.
— E sen­za un par­ti­to strutturato?
— Non orga­niz­zia­mo un con­ve­gno sul ses­so degli ange­li. Incon­tria­mo i cit­ta­di­ni, li infor­mia­mo sui que­si­ti, ci con­fron­tia­mo con loro sul­le nostre pro­po­ste e sul­le cose da fare. Qual­cu­no ce ne sug­ge­ri­sce del­le altre: “La rifor­ma del­le pen­sio­ni! Dite­lo a Civa­ti” bor­bot­ta un pen­sio­na­to che si avvi­ci­na al ban­chet­to, lun­go Cor­so Vit­to­rio Ema­nue­le, ad Avellino.

Che mara­to­na que­st’an­no. Cal­do. Caf­fè. Feste di piaz­za. E ama­ri ghiac­cia­ti ai bar di paese.

- Ma è impos­si­bi­le, non ave­te tempo!
— E’ la fret­ta che com­pri­me il tem­po, le rela­zio­ni di comu­ni­tà lo allargano.

Ad Avel­li­no, ci pia­ce descri­ver­la così que­sta esta­te. Nien­te bagno al mare que­st’an­no. Ma un bel grup­po, che vale la pena dav­ve­ro. E che cre­de che un altro modo di fare poli­ti­ca è Possibile.

Nadia Ara­ce
Con­si­glie­re Comu­na­le di Avellino
Comi­ta­to Anna Lin­dh — Pos­si­bi­le Avellino

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