Nei giorni scorsi abbiamo presentato, insieme agli amici di Alternativa Libera, un pacchetto di emendamenti “laici” alla legge di stabilità, a prima firma Andrea Maestri. Degli emendamenti che non vanno molto di moda, di questi tempi, segnando una linea di continuità con i Parlamenti e i Governi precedenti a questo.
Sono emendamenti molto semplici e che chiedono soprattutto chiarezza e trasparenza. Come nell’assegnazione dell’8 permille per il quale chiediamo una rendicontazione precisa e puntuale, dato che abbiamo letto pagine e pagine di cronache giudiziare: gli onesti rendicontino, così da escludere gli altri, quelli non onesti, che di conseguenza non avranno accesso a queste risorse, che sono comunque risorse pubbliche.
In secondo luogo chiediamo che sia risolta una volta per tutte la questione dell’inoptato: tutto quello che non viene scelto rimane a disposizione della Repubblica Italiana, per implementare progetti e politiche che siano dichiarate sin dal momento della scelta stessa, dato che anche lo Stato si occupa molto poco della sua quota di 8 permille.
Senza alcuno spirito polemico, ma solamente in nome della laicità, che significa anche semplicità, a sostegno di battaglie civili che ci hanno sempre visti come sostenitori. Gli stessi emendamenti, che potete leggere al link sottostante, costituiranno un contributo alla proposta di legge di laicità alla quale lavoreremo nei prossimi mesi, concentrandoci anche su Imu e convenzione con il Vaticano.