Dalla parte degli animali

Per noi tutti gli esseri viventi sono importanti, compresi gli animali. Per questo pensiamo di avere l’obbligo morale di dar loro voce! Il manifesto che pubblichiamo, 14 punti per un benessere animale possibile, è il risultato di un lavoro che va avanti - con il prezioso contributo delle associazioni animaliste - fin dalla scorsa legislatura, e che vogliamo portare nel Parlamento Europeo con Europa Verde.

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Per noi tut­ti gli esse­ri viven­ti sono impor­tan­ti, com­pre­si gli ani­ma­li. Per que­sto pen­sia­mo di ave­re l’obbligo mora­le di dar loro voce!

Il mani­fe­sto che segue, 14 pun­ti per un benes­se­re ani­ma­le pos­si­bi­le, è il risul­ta­to di un lavo­ro che va avan­ti — con il pre­zio­so con­tri­bu­to del­le asso­cia­zio­ni ani­ma­li­ste — fin dal­la scor­sa legi­sla­tu­ra, e che voglia­mo por­ta­re nel Par­la­men­to Euro­peo con Euro­pa Verde.

 

Pene più dure per chi mal­trat­ta gli animali

La nor­ma­ti­va vigen­te non è suf­fi­cien­te a garan­ti­re pene cer­te per chi mal­trat­ta o sevi­zia gli ani­ma­li, è neces­sa­rio col­ma­re un tale vuoto.

 

Con­tra­sto al com­mer­cio ille­ga­le di cuccioli 

È sem­pre più dila­gan­te il com­mer­cio ille­ga­le di cuc­cio­li di cane costret­ti a viag­gia­re per gior­ni in  atro­ci con­di­zio­ni. Van­no pre­vi­sti mag­gio­ri con­trol­li doga­na­li, radia­zio­ne dall’Albo dei vete­ri­na­ri com­pia­cen­ti e ina­spri­men­to del­le san­zio­ni per com­mer­cian­ti e trafficanti. 

 

Ridu­zio­ne Iva su ali­men­ti desti­na­ti agli ani­ma­li d’affezione

In Ita­lia l’I­VA al 22% per i pro­dot­ti ali­men­ta­ri desti­na­ti ai nostri ami­ci ani­ma­li è fra le più alte d’Eu­ro­pa. Voglia­mo ridur­la, per­ché adot­ta­re in fami­glia un ani­ma­le non può e non deve esse­re un lusso. 

 

Far­ma­ci ad uso uma­no anche per animali

La leg­ge attua­le impo­ne di usa­re il far­ma­co vete­ri­na­rio per gli ani­ma­li e solo in via ecce­zio­na­le la ver­sio­ne uma­na, nono­stan­te i costi con­si­de­re­vol­men­te più alti, a fron­te del mede­si­mo prin­ci­pio atti­vo. Va modi­fi­ca­ta la nor­ma nell’interesse comu­ne dei pro­prie­ta­ri, degli ani­ma­li dome­sti­ci e del­la salu­te pubblica. 

 

Detra­zio­ne fisca­le del­le le spe­se veterinarie

Van­no abro­ga­te le fran­chi­gie ai fini del­la detra­zio­ne e assi­mi­la­re la detra­zio­ne del­le spe­se vete­ri­na­rie soste­nu­te per gli ani­ma­li dome­sti­ci alle spe­se mediche.

 

Nor­ma­ti­va per vie­ta­re agli spet­ta­co­li che fan­no uso di animali

Tutti i Pae­si UE, a par­ti­re dall’Italia, devo­no ade­guar­si al con­te­sto nor­ma­ti­vo euro­peo che proi­bi­sce l’utilizzo degli ani­ma­li negli spet­ta­co­li, in par­ti­co­la­re in quel­li circensi.

 

Pre­ven­zio­ne al ran­da­gi­smo e per poli­ti­che di adozione

In Ita­lia il costo socia­le del ran­da­gi­smo a cari­co di Sta­to, Regio­ni e Comu­ni è di cir­ca 285 milio­ni di Euro l’anno, con pesan­tis­si­mi rica­du­te sul­le ammi­ni­stra­zio­ni. Ser­vo­no poli­ti­che mira­te ad incen­ti­va­re le ado­zio­ni e arric­chi­re il qua­dro nor­ma­ti­vo esi­sten­te, pre­ve­den­do nuo­vi adem­pi­men­ti sia per le pub­bli­che ammi­ni­stra­zio­ni sia per i pro­prie­ta­ri e deten­to­ri di animali.

 

Nor­ma­ti­va per il tra­spor­to di ani­ma­li vivi 

È neces­sa­rio disci­pli­na­re il tra­spor­to di ani­ma­li vivi tra i pae­si dell’UE e inten­si­fi­ca­re i con­trol­li con lo sco­po di pre­ve­ni­re sof­fe­ren­ze inu­ti­li agli animali.

 

Alle­va­men­ti inten­si­vi di ani­ma­li desti­na­ti al con­su­mo umano

Una del­le prin­ci­pa­li fon­ti di sof­fe­ren­za per gli ani­ma­li desti­na­ti all’alimentazione uma­na sono le con­di­zio­ni in cui vivo­no negli alle­va­men­ti inten­si­vi. Oltre alle debo­li leg­gi comu­ni­ta­rie in mate­ria, si aggiun­ge lo scar­so con­trol­lo del­la filie­ra. E’ neces­sa­rio ren­de­re il set­to­re più soste­ni­bi­le sot­to il pro­fi­lo ambien­ta­le e pri­va­re la vita degli ani­ma­li di sof­fe­ren­ze inutili.

 

Basta gab­bie!

Tra le prin­ci­pa­li fon­ti di sof­fe­ren­za negli alle­va­men­ti ci sono le gab­bie, dove gli ani­ma­li nasco­no e vivo­no in con­di­zio­ni atro­ci. Soste­nia­mo con­ti­nua­men­te l’Iniziativa dei Cit­ta­di­ni Euro­pei (ICE) “End the Cage” per vie­ta­re in tut­ta Euro­pa le gab­bie negli allevamenti.

 

Basta cac­cia!

La cac­cia è un sport dan­no­so per gli ani­ma­li, per l’ambiente e per l’uomo. Biso­gna lavo­ra­re per la ridu­zio­ne e un mag­gior con­trol­lo del pos­ses­so del­le armi e per una più rigi­da rego­la­men­ta­zio­ne del calen­da­rio vena­to­rio. In Ita­lia un pas­so avan­ti deci­si­vo si fareb­be abo­len­do l’articolo 842 del codi­ce civi­le, che dispo­ne che il pro­prie­ta­rio di un fon­do non può impe­di­re ai cac­cia­to­ri di entra­re in un fon­do di sua proprietà.

 

Ani­mal cruelty-free.

Negli anni si sono dif­fu­se soprat­tut­to nei set­to­ri del­la cosme­si e dell’abbigliamento pro­du­zio­ni eco­lo­gi­che sen­za l’utilizzo di ani­ma­li. Van­no pro­mos­se e incen­ti­va­te le pra­ti­che azien­da­li che rinun­cia­no alla vio­len­za sugli ani­ma­li e rispet­to­se dell’ambiente.

 

Rico­no­sci­men­to del­la Pet The­ra­py qua­le meto­do terapeutico

Diver­se espe­rien­ze mostra­no che  la vici­nan­za e il rap­por­to con un ani­ma­le può svol­ge­re un gran­de bene­fi­cio  per se stes­si ed è gra­do di miglio­ra­re la salu­te fisi­ca o psi­co­lo­gi­ca del­la per­so­na. E’ neces­sa­rio adot­ta­re que­sta “tera­pia” nel­le strut­tu­re ospe­da­lie­re, resi­den­ze per anzia­ni e per il recu­pe­ro dei detenuti. 

 

Edu­ca­zio­ne al rispet­to degli ani­ma­li nel­le scuo­le primarie

È impor­tan­te che l’e­du­ca­zio­ne al rispet­to degli ani­ma­li ini­zi fin da bam­bi­ni. Van­no pre­vi­sti pro­get­ti in tal sen­so all’interno dell’offerta for­ma­ti­va del­la scuo­la dell’obbligo.

Bea­tri­ce Brignone

Can­di­da­ta Euro­pa Ver­de Cir­co­scri­zio­ne Ita­lia Cen­tra­le (Lazio, Mar­che, Tosca­na, Umbria)[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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