“Il ddl Pillon va fermato e cestinato, senza alcuna possibilità di modifica. È un testo irricevibile e basta. Dopo mesi di finta discussione sui media, il provvedimento è tornato al Senato e la Lega è intenzionato ad approvarlo. Il Movimento 5 Stelle, almeno a parole, aveva detto di non volerlo votare: adesso non sacrifichi le donne sull’altare della tenuta del governo. Da parte nostra siamo già presenti ai presidi e continueremo la battaglia nelle Istituzioni e nelle piazze. Con Francesca Druetti abbiamo scritto il libro ‘I nostri corpi sono anticorpi’ e lo stiamo portando in giro per l’Italia proprio per rendere permanente questa mobilitazione, facendo informazione sul tema”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, in merito al dibattito sul ddl Pillon.
“Il disegno oscurantista — aggiunge Brignone — vuole relegare le donne a casa, silenti anche di fronte alle violenze. Il ddl Pillon è un passo verso la realizzazione di un progetto sociale che vuole portare questo Paese indietro di decenni. Ma non ci riusciranno: troveranno un muro pacifico e colorato a fermarli”.