“Ai 19 deputati del Movimento 5 Stelle che chiedono al loro capogruppo alla Camera di poter discutere ed emendare il decreto insicurezza di Salvini vorremmo dire grazie ma anche ricordare alcune cose importanti: quello che chiedete al vostro partito e al vostro gruppo parlamentare è già un vostro diritto, garantito dalla Costituzione. E chiedere che il Parlamento discuta davvero quel testo è un prezioso esercizio di democrazia. Vi risponderanno che non è possibile discutere ed emendare perché non c’è tempo e quel decreto è fondamentale per la Lega. Non accettate questo ricatto, non accettate di rinunciare alla vostra fondamentale funzione costituzionale”. Lo dichiara Andrea Maestri della segreteria nazionale di Possibile, parlando dei 19 deputati dei 5 Stelle che vogliono modificare il decreto Salvini.
“Il decreto — aggiunge Maestri — contiene norme micidiali, moderne leggi razziali: la cittadinanza revocabile, il raddoppio dei tempi massimi di detenzione amministrativa, gli appalti in deroga a trasparenza ed evidenza pubblica per 3 anni per la costruzione e l’ampliamento dei centri, l’accattonaggio molesto che criminalizza la povertà estrema, ma soprattutto la cancellazione della protezione umanitaria. Di fronte a questi temi, il Parlamento non può rinunciare alle sue prerogative”.