“Prima il decreto sicurezza bis, che riesce a peggiorare quanto già fatto in precedenza. Poi una serie di chiusura di centri, dall’Hub Mattei di Bologna al Cara di Mineo, con il solo scopo di fare propaganda e creare situazioni di disagio. La campagna elettorale infinita di Matteo Salvini sta distruggendo tutto: oltre all’economia, come rilevano i dati diffusi nei giorni scorsi, vengono fatti a pezzi i diritti. Sia i diritti umani, con l’ulteriore guerra dichiarata a chi salva vite in mare, che quelli per manifestare dissenso, con le restrizioni nelle manifestazioni pubbliche. Una svolta sempre più securitaria che supera il livello di guardia”. Lo dichiarano Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, e Andrea Maestri, componente della segreteria nazionale di Possibile.
“Questa situazione — aggiungono Civati e Maestri — richiede una risposta netta, forte. Una risposta costituzionale e repubblicana: non si può accettare lo scivolamento dell’Italia su posizioni così retrograde, che danneggiano il tessuto sociale e instillano solo nuove paure. Perché il progetto leghista è chiaro: creare un Paese impaurito, armato, chiuso. Finendo isolati non solo in Europa ma in tutto il mondo”.