Docenti delle secondarie di secondo grado, altro giro di giostra dell’algoritmo

Chiediamo al Ministro, ancora una volta, di conoscere il sistema di calcolo che regola l'algoritmo perché si possano adottare con urgenza le più opportune misure correttive che possano rimediare, in questo e negli altri ordini di scuola, alle centinaia di innegabili errori.

Come vole­va­si dimo­stra­re, anche i bol­let­ti­ni mini­ste­ria­li sui tra­sfe­ri­men­ti dei docen­ti del­la scuo­la secon­da­ria di II gra­do, noti­fi­ca­ti agli inte­res­sa­ti come da calen­da­rio nel­la mat­ti­na­ta di oggi, con­ten­go­no mol­te ano­ma­lie.

Come è acca­du­to per il Pri­mo gra­do, infat­ti, rior­di­nan­do i file excel per pun­teg­gio decre­scen­te, si nota­no nel­le pri­me 250 posi­zio­ni pun­teg­gi da oltre 350 pun­ti a 200: come è pos­si­bi­le otte­ner­li quan­do un anno di ser­vi­zio vale mas­si­mo 6 punti?

Secondo-Grado-Punteggio

Inol­tre le pre­ce­den­ze, ad esem­pio quel­la sul­l’as­si­sten­za ad un paren­te mala­to, sono sta­te asse­gna­te incro­cian­do su tut­te le fasi di mobi­li­tà, non agen­do solo all’in­ter­no di cia­scu­na, come sareb­be sta­to cor­ret­to fare secon­do CCNI, con con­se­guen­te pena­liz­za­zio­ni del­la posi­zio­ne di docen­ti che dovreb­be­ro viag­gia­re su bina­ri paral­le­li, appar­te­nen­do a fasi diver­se. Spie­ghia­mo meglio per i non addet­ti ai lavo­ri: in que­sta mobi­li­tà straor­di­na­ria, volu­ta dal­la Leg­ge sul­la Buo­na Scuo­la, sono pre­vi­ste tre fasi: B, C, D. Quel­la pro­vin­cia­le, la fase A, è sta­ta trat­ta­ta a par­te, a giugno.

A cia­scu­na fase cor­ri­spon­de un perio­do di assun­zio­ne in ruo­lo e le pre­ce­den­ze che la Leg­ge 104 assi­cu­ra, dovreb­be­ro vale­re solo all’in­ter­no di cia­scu­na fase e in nes­sun modo intrec­ciar­si con le altre, per non deter­mi­na­re pena­liz­za­zio­ni ulte­rio­ri che van­no ad aggiun­ger­si a quel­le dei pun­teg­gi, cosa che inve­ce pur­trop­po è accaduta.

Chie­dia­mo al Mini­stro, anco­ra una vol­ta, di cono­sce­re il siste­ma di cal­co­lo che rego­la l’al­go­rit­mo per­ché si pos­sa­no adot­ta­re con urgen­za le più oppor­tu­ne misu­re cor­ret­ti­ve che pos­sa­no rime­dia­re, in que­sto e negli altri ordi­ni di scuo­la, alle cen­ti­na­ia di inne­ga­bi­li errori.

Eula­lia Grillo

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