[vc_row][vc_column][vc_column_text]“I numeri confermano le nostre previsioni: i bonus bebè sono perfetti per fare i soliti spot propagandistici, ma alla prova dei fatti risultano costosi e inutili. Secondo i dati dell’Ispettorato nazionale del lavoro, infatti, 25mila donne, da Nord a Sud, hanno rinunciato al lavoro, rassegnando le dimissioni, perché hanno avuto difficoltà ad accudire i figli. Il motivo è semplice: non sempre ci sono i nonni ad accudire i nipoti e consentire alle donne di lavorare. E questo nonostante il bonus bebè”. Lo dichiara la deputata di Possibile, Beatrice Brignone, esponente di Liberi e Uguali, commentando gli ultimi dati diffusi sulle dimissioni ‘forzate’ di migliaia di lavoratrici.
“Senza misure strutturali — aggiunge Brignone — come gli asili nido, è impossibile parlare di politiche a sostegno delle donne e della famiglia. Inoltre, senza contratti che tutelino le donne lavoratrici, e permettano la conciliazione dei tempi, e in assenza della parità salariale, qualsiasi bonus è utile solo a operazioni di immagine”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]