[vc_row][vc_column][vc_column_text]Nonostante le mobilitazioni seguite alla notizia degli attacchi turchi contro i curdi nella Siria del Nord, l’Italia non ha preso alcuna iniziativa. Così come sulla Libia, anche per il Rojava: sulle armi alla Turchia è stata fatta solo un’operazione di immagine. Le forniture in corso non sono state mai bloccate, forse saranno fermate quelle future, quando sarà troppo tardi. Dei Curdi ormai parlano in pochi, la notizia non è da prima pagina. Sappiamo quello che sta accadendo ma fa comodo fingere di ignorarlo.
Indagheremo temi che non si possono liquidare con degli slogan: la gig economy e il lavoro privato dei diritti, l’integrazione e l’accoglienza, l’emergenza climatica e la parità dei diritti. Non sono cose che si possono liquidare in cinque minuti di slogan. Come la questione curda.
Ecco perché siamo particolarmente orgogliosi di darvi appuntamento, in conclusione della giornata, alla mostra “Collettiva per Orso”, presso la Galleria Question Mark, in via Briosi angolo via Saldini, Milano. Ci sposteremo lì nel pomeriggio, dopo le lezioni di Generazione G, insieme a chi potrà raggiungerci o unirsi.
La Galleria Question Mark è una piccola realtà che supporta grandi temi e ha accolto “Noi saremo tempesta. Collettiva per Orso”. Artisti di tutta Italia hanno donato le proprie Opere per finanziare l’Associazione Culturale “Noi Saremo Tempesta” fondata da famigliari ed amici di Lorenzo Orsetti, caduto combattendo a fianco dei curdi lo scorso marzo, e che tra i suoi progetti ha la pubblicazione del libro contenente le parole scritte durante l’esperienza nel Rojava. Troverete i lavori di volti più o meno noti, comprese le tavole di ZeroCalcare, tutti ugualmente coinvolti e uniti nella lotta che ha spinto Orso alla ricerca di un mondo migliore.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]