Due mozioni consiliari per i diritti (#iostoconmax)

I con­si­glie­ri comu­na­li di Firen­ze, Cam­pi Bisen­zio, Figli­ni Val­dar­no, Rigna­no e Mon­te­lu­po Fio­ren­ti­no pre­sen­ta­no due atti che, se appro­va­ti, andran­no a segna­re un pun­to impor­tan­te per il rico­no­sci­men­to dei dirit­ti civi­li. Le mozio­ni sono due, una sul­la bige­ni­to­ria­li­ta e l’al­tra sul­le diret­ti­ve anti­ci­pa­te, entram­be richie­do­no l’a­do­zio­ne di un regi­stro ad hoc. Con il regi­stro sul­la bige­ni­to­ria­li­tà, s’in­ten­de ado­pe­rar­si affin­ché sia affron­ta­to e risol­to uno dei più scot­tan­ti pro­ble­mi che afflig­go­no le fami­glie in cri­si: la cosid­det­ta “col­lo­ca­zio­ne” abi­ta­ti­va dei figli dopo la sepa­ra­zio­ne dei geni­to­ri, stret­ta­men­te con­nes­sa con la fre­quen­ta­zio­ne e gli one­ri di man­te­ni­men­to; di valen­za, per­tan­to, sia rela­zio­na­le che eco­no­mi­ca, affin­ché sia­no rispet­ta­ti i dirit­ti dei figli e al con­tem­po le pari oppor­tu­ni­tà per i geni­to­ri. Con il regi­stro sul­le diret­ti­ve anti­ci­pa­te, si rico­no­sce alla per­so­na (testa­to­re) la facol­tà di espri­me­re anti­ci­pa­ta­men­te, in con­di­zio­ni di luci­di­tà men­ta­le, la volon­tà o meno ad esse­re sot­to­po­sto a tera­pie per malat­tie o lesio­ni trau­ma­ti­che cere­bra­li irre­ver­si­bi­li o inva­li­dan­ti, malat­tie che costrin­go­no a trat­ta­men­ti per­ma­nen­ti con mac­chi­ne o siste­mi arti­fi­cia­li e che impe­di­sco­no una nor­ma­le vita di rela­zio­ne. Inol­tre si chie­de all’Am­mi­ni­stra­zio­ne che sol­le­ci­ti il Gover­no ad inse­ri­re la pro­po­sta n. 1582 (“Rifiu­to di trat­ta­men­ti sani­ta­ri e licei­tà dell’eutanasia”) nel pro­gram­ma e quin­di nel calen­da­rio dei lavo­ri del­la Came­ra dei depu­ta­ti e a far­lo con la mas­si­ma urgen­za così che, con l’ap­pro­va­zio­ne, si disci­pli­ni quan­to pri­ma in mate­ria per una rea­le ed ade­gua­ta attua­zio­ne del prin­ci­pio di digni­tà umana.

Que­sto di oggi è il pri­mo pas­so di un per­cor­so in rete di un grup­po di con­si­glie­ri comu­na­li che, anche se appar­ten­ti a real­tà dif­fe­ren­ti, han­no sen­si­bi­li­tà mol­to simi­li fra loro. Abbia­mo deci­so di ini­zia­re a costrui­re un’a­zio­ne in rete, per­ché rite­nia­mo fon­da­men­ta­le che sia­no i temi ad unir­ci e non i tat­ti­ci­smi poli­ti­ci; abbia­mo deci­so di esse­re gli uni accan­to agli altri nel­le bat­ta­glie a tute­la del­la salu­te dei cit­ta­di­ni, dei dirit­ti, del­l’am­bien­te. Voglia­mo che tut­to que­sto sia anche sti­mo­lo per la poli­ti­ca nazio­na­le e per que­sto rin­gra­zia­mo le depu­ta­te Eleo­no­ra Bechis e Bea­tri­ce Bri­gno­ne che, con la loro pre­sen­za dan­no oggi testi­mo­nian­za del fat­to che un dia­lo­go costrut­ti­vo fra for­ze poli­ti­che diver­se può esistere.

I Con­si­glie­ri Comu­na­li promotori
Miriam Ama­to, Ema­nue­la Ebo­li, Pie­ro Cara­mel­lo, Mat­teo Palan­ti, Samue­le Staderini

FIRMA LA PETIZIONE

Banner_Petizione_IoStoConMax

PARTECIPA ALLA MOBILITAZIONE, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI SU FACEBOOK.

AIUTACI a scrivere altri articoli come quello che hai appena letto con una donazione e con il 2x1000 nella dichiarazione dei redditi aggiungendo il codice S36 nell'apposito riquadro dedicato ai partiti politici.

Se ancora non la ricevi, puoi registrarti alla nostra newsletter.
Partecipa anche tu!

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Congresso 2024: regolamento congressuale

Il con­gres­so 2024 di Pos­si­bi­le si apre oggi 5 apri­le: dif­fon­dia­mo in alle­ga­to il rego­la­men­to con­gres­sua­le ela­bo­ra­to dal Comi­ta­to Organizzativo.

Il salario. Minimo, indispensabile. Una proposta di legge possibile.

Già nel 2018 Pos­si­bi­le ha pre­sen­ta­to una pro­po­sta di leg­ge sul sala­rio mini­mo. In quel­la pro­po­sta, l’introduzione di un sala­rio mini­mo lega­le, che rico­no­sces­se ai mini­mi tabel­la­ri un valo­re lega­le erga omnes quan­do que­sti fos­se­ro al di sopra del­la soglia sta­bi­li­ta, for­ni­va una inno­va­ti­va inter­pre­ta­zio­ne del­lo stru­men­to, sino a quel tem­po bloc­ca­to dal timo­re di ero­de­re pote­re con­trat­tua­le ai sin­da­ca­ti. Il testo del 2018 è sta­to riscrit­to e miglio­ra­to in alcu­ni dispo­si­ti­vi ed è pron­to per diven­ta­re una pro­po­sta di leg­ge di ini­zia­ti­va popolare.

500.000 firme per la cannabis: la politica si è piantata? Noi siamo per piantarla e mobilitarci.

500.000 fir­me per toglie­re risor­se e giro d’affari alle mafie, per garan­ti­re la qua­li­tà e la sicu­rez­za di cosa vie­ne ven­du­to e con­su­ma­to, per met­te­re la paro­la fine a una cri­mi­na­liz­za­zio­ne e a un proi­bi­zio­ni­smo che non han­no por­ta­to a nes­sun risul­ta­to. La can­na­bis non è una que­stio­ne secon­da­ria o risi­bi­le, ma un tema serio che riguar­da milio­ni di italiani.

Possibile per il Referendum sulla Cannabis

La can­na­bis riguar­da 5 milio­ni di con­su­ma­to­ri, secon­do alcu­ni addi­rit­tu­ra 6, mol­ti dei qua­li sono con­su­ma­to­ri di lun­go cor­so che ne fan­no un uso mol­to con­sa­pe­vo­le, non peri­co­lo­so per la società.
Pre­pa­ra­te lo SPID! Sarà una cam­pa­gna bre­vis­si­ma, dif­fi­ci­le, per cui ser­vi­rà tut­to il vostro aiu­to. Ma si può fare. Ed è giu­sto provarci.

Corridoi umanitari per chi fugge dall’Afghanistan, senza perdere tempo o fare propaganda

La prio­ri­tà deve esse­re met­te­re al sicu­ro le per­so­ne e non può esse­re mes­sa in discus­sio­ne da rim­pal­li tra pae­si euro­pei. Il dirit­to d’asilo è un dirit­to che in nes­sun caso può esse­re sot­to­po­sto a “vin­co­li quan­ti­ta­ti­vi”. Ser­vo­no cor­ri­doi uma­ni­ta­ri, e cioè vie d’accesso sicu­re, lega­li, tra­spa­ren­ti attra­ver­so cui eva­cua­re più per­so­ne possibili. 

Udine, 14 ottobre: in piazza per la Palestina

Abbia­mo appre­so con delu­sio­ne la scel­ta del Sin­da­co di Udi­ne di con­ce­de­re il patro­ci­nio, pre­ce­den­te­men­te nega­to, alla par­ti­ta Ita­lia — Israe­le che si dispu­te­rà a

Regionali Liguria, Conferenza stampa di presentazione lista Alleanza Verdi Sinistra con Orlando, Bonelli, Fratoianni, Druetti

Gio­ve­dì 3 otto­bre alle ore 11.30, a Geno­va nel­la sala del­lo Space4business in via­le Bri­ga­ta Bisa­gno 2/25, con Andrea Orlan­do, can­di­da­to Pre­si­den­te del­la Regio­ne Ligu­ria, Ange­lo Bonel­li, por­ta­vo­ce nazio­na­le di Euro­pa Ver­de; Fran­ce­sca Druet­ti, segre­ta­ria nazio­na­le di Pos­si­bi­le e Nico­la Fra­to­ian­ni segre­ta­rio nazio­na­le di Sini­stra Italiana.