E siamo di nuovo qui e siamo di nuovo contro

Ma siamo così sicuri che siamo noi ad essere contro e non siano quelli (e quelle) che si definiscono “di tutti” a voler discriminare in ogni modo chi non si adegua ai loro canoni?

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Ma sia­mo così sicu­ri che sia­mo noi ad esse­re con­tro e non sia­no quel­li (e quel­le) che si defi­ni­sco­no “di tut­ti” a voler discri­mi­na­re in ogni modo chi non si ade­gua ai loro canoni?

Il Comu­ne di Geno­va, lo scor­so set­tem­bre, ha isti­tui­to un regi­stro del­le fami­glie, a cui pos­so­no fare richie­sta di iscrizione

i figli stes­si, se mag­gio­ren­ni, resi­den­ti nel Comu­ne di Geno­va, i geni­to­ri, con­giun­ta­men­te o sepa­ra­ta­men­te, pur­ché uni­ti in matri­mo­nio e che coa­bi­ti­no con i figli, non­ché gli altri ascen­den­ti che sia­no pre­sen­ti nel mede­si­mo sta­to di fami­glia e/o con­tri­bui­sca­no al man­te­ni­men­to dei nipo­ti, alla loro edu­ca­zio­ne, alla loro istru­zio­ne ed alla loro assi­sten­za mora­le. Per i figli mino­ri resi­den­ti nel Comu­ne di Geno­va la richie­sta di iscri­zio­ne nel Regi­stro del­le Fami­glie può esse­re avan­za­ta dai geni­to­ri, insie­me o sepa­ra­ta­men­te, uni­ti in matri­mo­nio che coa­bi­ti­no con essi. Gli Uffi­ci ana­gra­fi­ci prov­ve­de­ran­no all’iscrizione suc­ces­si­va­men­te alla veri­fi­ca dei requi­si­ti preliminari.

Tut­to ciò che è al di fuo­ri di que­sto limi­ta­to sche­ma, non vie­ne nean­che pre­so in con­si­de­ra­zio­ne. Eppu­re, non ser­vo­no par­ti­co­la­ri sfor­zi per tro­va­re, nel­la cer­chia del­le cono­scen­ze di cia­scu­na e cia­scu­no di noi, più di una cop­pia che, a pare­re del­l’at­tua­le giun­ta di que­sto Comu­ne, non è rego­la­re: alzi la mano chi non cono­sce cop­pie che con­vi­vo­no per­ché sem­pli­ce­men­te non pen­sa­no al matri­mo­nio, o per­ché anco­ra non pos­so­no far­lo in quan­to anco­ra non divor­zia­ti, cop­pie in cui i figli sono solo di uno dei due; alzi la mano chi non cono­sce una madre sepa­ra­ta (o maga­ri cono­sce­te pure un padre sepa­ra­to) che vive con i pro­pri figli ed è sin­gle; alzi la mano, chi non cono­sce cop­pie, spo­sa­te o meno, che non abbia­no figli; ecco, que­sti sono tut­ti casi di “non fami­glie”.

Pro­ba­bil­men­te vi sta­te rico­no­scen­do pure voi, in uno dei casi cita­ti qui sopra e maga­ri, sta­re­te pen­san­do che, in fon­do esse­re iscrit­ti a que­sto regi­stro oppu­re no, non vi cam­bie­rà di mol­to la vita; pro­ba­bil­men­te avre­te ragio­ne voi e ne sia­mo lie­ti, ma vedia­mo nel det­ta­glio, in cosa con­si­ste­ran­no le pos­si­bi­li age­vo­la­zio­ni pre­vi­ste:

  • Pre­fe­ren­za nell’erogazione dei ser­vi­zi sociali
  • Ridu­zio­ne del costo del­le cer­ti­fi­ca­zio­ni anagrafiche
  • Pun­teg­gio aggiun­ti­vo per le gra­dua­to­rie per l’assegnazione del­le case popolari
  • Abbo­na­men­ti age­vo­la­ti AMT
  • Tarif­fe fis­se scon­ta­te per l’utilizzo dei Taxi
  • Taglian­di age­vo­la­ti per il par­cheg­gio nel­le Aree Blu, Iso­le Azzur­re e par­cheg­gi di interscambio
  • Dero­ghe spe­cia­li per l’ingresso nel­le zone a traf­fi­co limitato

Nel 2017, il Pre­si­den­te Mat­ta­rel­la dichiarava:

La fami­glia è un bene pre­zio­so, per i sin­go­li e per l’in­te­ra col­let­ti­vi­tà. È il nucleo pri­mo del­la con­vi­ven­za socia­le, che con­sen­te alle don­ne e agli uomi­ni di usci­re da una pro­spet­ti­va del­l’e­si­sten­za mera­men­te indi­vi­dua­le per impe­gnar­si in un pro­get­to di cre­sci­ta comu­ne. Cele­brar­ne il valo­re è un’oc­ca­sio­ne per riflet­te­re sul­le nostre comu­ni­tà, sul­la soli­da­rie­tà tra le per­so­ne, sul­l’im­por­tan­za degli affet­ti nel­lo svi­lup­po del­la per­so­na­li­tà uma­na. Nata dal­l’a­mo­re, da una scel­ta di con­di­vi­sio­ne di vita, è anche lo spa­zio vita­le nel qua­le i bam­bi­ni e gli ado­le­scen­ti tro­va­no acco­glien­za e rife­ri­men­ti edu­ca­ti­vi cru­cia­li per la loro cre­sci­ta armo­nio­sa e per la costru­zio­ne di un futu­ro benes­se­re inte­rio­re

Que­ste, sono paro­le inclu­si­ve, quel­le che ci aspet­te­rem­mo di sen­ti­re da chi, ammi­ni­stran­do una cit­tà, si dichia­ra Sin­da­co di tut­ti, quel­le che non met­to­no alcu­ne per­so­ne con­tro altre. 

Ed ecco per­ché oggi, noi era­va­mo agli uffi­ci del­l’a­na­gra­fe di Cor­so Tori­no, per pro­te­sta­re con­tro l’i­sti­tu­zio­ne del regi­stro del­le fami­glie. Ma ora che ave­te let­to fino a qui, sie­te anco­ra con­vin­te e con­vin­ti che fos­si­mo noi quel­li che sono contro?

 Clau­dia More­ni[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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