[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Il caso dei falsi rimborsi nel Movimento 5 Stelle non è solo una questione interna a una forza politica, anche abbastanza surreale per chi sventolava a bandiera dell’onestà fino a poche settimane fa. Il problema riguarda il meccanismo democratico. Andrea Cecconi è infatti candidato nel collegio uninominale di Pesaro. In pratica i pentastellati corrono con un pre-dimissionario: chi voterà Cecconi, favorirà l’eventuale elezione di un parlamentare preventivamente costretto alle dimissioni. Un fatto assurdo, che conferma l’inaffidabilità del M5S”. Lo dichiara la deputata di Possibile, Beatrice Brignone, candidata di Liberi e Uguali alla Camera nelle Marche.
“Il nostro territorio — aggiunge Brignone — ha bisogno di ben altro: necessita di candidati veri, che possano fare campagna elettorale, ascoltando le persone per poi portare le istanze dei cittadini in Parlamento. Ed è quello che stiamo con Liberi e Uguali. Mentre c’è chi, come i 5 Stelle, chiede un voto al buio”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]