Elezioni, Civati: Politica parli a nuovi italiani e li coinvolga

Mentre la destra li offende in base alla loro religione e alla loro cultura, è a loro che ci rivolgiamo per invitarli a partecipare attivamente alla campagna elettorale e alla vita politica e civile del nostro Paese

[vc_row][vc_column][vc_column_text]“In que­sto Pae­se che non cam­bia mai ci sono più di un milio­ne di novi­tà: negli ulti­mi die­ci anni, infat­ti, 1,2 milio­ni di per­so­ne stra­nie­re han­no chie­sto e otte­nu­to la cit­ta­di­nan­za ita­lia­na, dopo anni di resi­den­za, dopo ave­re rego­la­riz­za­to la pro­pria posi­zio­ne sot­to ogni pun­to di vista, con­tri­buen­do alla cre­sci­ta del nostro pae­se con il pro­prio lavo­ro. I loro figli fre­quen­ta­no le nostre scuo­le, con le loro tas­se e i loro con­tri­bu­ti garan­ti­sco­no pen­sio­ni e ser­vi­zi, come ogni cit­ta­di­no ita­lia­no fa o dovreb­be fare. La stes­sa distin­zio­ne tra noi e loro, dal pun­to di vista del­la Repub­bli­ca, non ha ragio­ne di esi­ste­re”. Lo affer­ma il segre­ta­rio di Pos­si­bi­le, Pip­po Civa­ti, can­di­da­to di Libe­ri e Uguali.

“Men­tre la destra li offen­de — aggiun­ge Civa­ti — in base alla loro reli­gio­ne e alla loro cul­tu­ra, è a loro che ci rivol­gia­mo per invi­tar­li a par­te­ci­pa­re atti­va­men­te alla cam­pa­gna elet­to­ra­le e alla vita poli­ti­ca e civi­le del nostro Pae­se. Sor­pren­de che non lo fac­cia nes­sun altro. L’Italia ha un gran biso­gno che i nuo­vi ita­lia­ni si ren­da­no pro­ta­go­ni­sti di una nuo­va sta­gio­ne poli­ti­ca, inte­gran­do il nostro dibat­ti­to con le loro istan­ze, i loro biso­gni e i loro desi­de­ri. Per fare un’Italia nuo­va c’è biso­gno degli ita­lia­ni, tut­ti quan­ti, tut­ti insie­me. Per­ché rin­no­via­mo, tut­ti quan­ti, tut­ti insie­me, la nostra cittadinanza”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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