Elezioni, Civati: Contro i problemi investimenti e ricerca non slogan violenti

Non è con l’odio e con il razzismo che si risolvono i problemi di chi è in difficoltà, ma con la riduzione delle disuguaglianze, con la giusta retribuzione del lavoro, con la progressività, con gli asili, la scuola e la ricerca

[vc_row][vc_column][vc_column_text]“Non è con l’odio e con il raz­zi­smo che si risol­vo­no i pro­ble­mi di chi è in dif­fi­col­tà, ma con la ridu­zio­ne del­le disu­gua­glian­ze, con la giu­sta retri­bu­zio­ne del lavo­ro, con la pro­gres­si­vi­tà, con gli asi­li, la scuo­la e la ricer­ca”. Lo affer­ma il segre­ta­rio di Pos­si­bi­le, Giu­sep­pe Civa­ti, can­di­da­to di Libe­ri e Ugua­li in Lom­bar­dia, nel cor­so del­l’in­con­tro a Bre­scia nel­l’Au­di­to­rium Capretti.

“Non con i muri, che poi sia­mo dal­la par­te sba­glia­ta del muro, immer­si nel Medi­ter­ra­neo — aggiun­ge Civa­ti — ma con poli­ti­che nazio­na­li e euro­pee di nuo­vo segno, per l’uguaglianza e la liber­tà, in una paro­la, per il benes­se­re del­le cit­ta­di­ne e dei cit­ta­di­ni. E non è con gli slo­gan o con le paro­le vio­len­te, è con lo stu­dio, la ricer­ca, non con i bonus, con gli inve­sti­men­ti mira­ti che si dà un futu­ro a que­sto Paese”.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

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