Qualcuno ha detto che “sarebbe molto più breve” installare impianti nucleari “di quanto ci vorrebbe per costruire impianti fotovoltaici ed eolici”. Ebbene, tale affermazione è da catalogare tra le bufale: fotovoltaico ed eolico sono le tecnologie con i tempi di installazione più brevi. Sono bloccate soprattutto per motivi burocratici, non tecnici. I tempi per le centrali nucleari spesso esplodono per motivi tecnici. Basta osservare cosa è successo per l’installazione degli utlimi reattori in Europa. Chi sostiene il nucleare dovrebbe anche parlare dei costi — spesso non noti o non quantificati, almeno inizialmente — del nucleare e delle ricerche.
È stato anche detto che “oggi abbiamo 22 GW di eolico, ne aggiungiamo uno all’anno, vi lascio immaginare quanto ci vorrebbe ad arrivare a 400”. In realtà abbiamo 11 GW di eolico e 22 GW di fotovoltaico, aggiungiamo appena 1 GW all’anno ma solo per motivi burocratici. Sono ben 130 i GW in attesa di autorizzazione, di cui 22 off shore (fonte dati: Terna; verosimilmente non tutti verrebbero installati facilmente, ma l’ordine di grandezza è quello). Secondo Renato Mazzoncini, AD di A2A, sbloccare 60GW di rinnovabili permetterebbe di sostituire in meno di 12 mesi 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Enel, a novembre scorso, ha presentato agli azionisti un piano di capacità addizionale pari a 32GW nell’eolico, 43 GW nel fotovoltaico e 9 GW BESS (stoccaggio in batterie) entro il 2030. Peccato che in Italia intenda installare solo 838 MW per il fotovoltaico e 148 MW per l’eolico. Eppure l’associazione confindustriale Elettricità futura ha recentemente dimostrato che realizzare circa 60 GW di capacità rinnovabile nei prossimi tre anni sia una possibilità alla portata del paese. Non ci dilunghiamo oltre, le evidenze sono chiare e parlano di una potenzialità inespressa.
La realtà, al netto delle narrazioni tossiche — è che il 100% di generazione da energie rinnovabili è possibile. Si potrebbe sfruttare l’overgeneration, evitando lo ‘storage’ stagionale, organizzando la rete in modo flessibile con più soluzioni di back-up a disposizione per sopperire alle fluttuazioni (che pure oggi ci sono e non trovano spazio in un dibattito in cui sembra che le centrali termoelettriche siano perennemente in funzione, giorno e notte, cosa non vera naturalmente).
Soprattutto, e questa dovrebbe essere la battaglia di ognuno di noi, NON SI PARLA MAI DEL LATO CONSUMI. Fare efficienza, utilizzando le nuove tecnologie e semplicemente adottando comportamenti e strategie di riduzione del consumo, si riuscirebbe a costruire una centrale elettrica di qualche GW in pochissimo tempo.
Energia Possibile