Ci vediamo il 30 novembre a Napoli per una giornata di formazione, rete, parola e ascolto organizzata dal nostro gruppo di lavoro transfemminista. Una giornata aperta a tuttɜ, per parlare di questioni di genere, pratiche transfemministe decoloniali, di città e corpi, di percorsi ad ostacoli che vogliamo abbattere, confini che vogliamo aprire, terre che vogliamo vedere libere.
Appuntamento a partire dalle 10.00 a Foqus, Via Portacarrese a Montecalvario, 69, Napoli. Clicca qui e clicca su partecipa all’evento facebook.
Qui il programma:
Ore 9.30 — Ingresso
Ore 10.00 | 10.30 — Apertura
Ore 10.30 | 11.15 — Movimenti per una consapevolezza decoloniale del corpo, Marie Möise e Yvonne N’Dah (Diasporacitas, figlie della diaspora africana). Introduce Filomena Fittipaldi (Esagerat3)
Ore 11.15 | 12.00 — Libere dai confini. La violenza di genere dei confini e la sua riproduzione nel sistema di accoglienza italiano. Laura Marmorale (operatrice sociale dell’accoglienza e presidente Mediterranea Saving Humans). Introduce Jessi Kume (attivista sulla rotta balcanica e EU migration policy analyst)
Ore 12.00 | 12.45 — Pilastro di resistenza: il ruolo della donna palestinese nella società. Souzan Fatayer (esperta collaboratrice linguistica di lingua araba, Università degli studi L’Orientale di Napoli). Introduce Andrea Lazzeri (Comitato Possibile Palestina)
Ore 13.00 | 14.30 — Pranzo
Ore 14.30 | 15.15 — Uno sguardo di genere sulla città: prospettive femministe per spazi plurali. Laura Da Re (Sex and the city), introduce Claudia Moreni (Esagerat3)
Ore 15.15 | 16.00 — Aborto: un diritto a ostacoli. Federica Di Martino (IVG Ho abortito e sto benissimo) e l3 attivist3 di Officina Femminista. Introduce Filomena Fittipaldi (Esagerat3)
Ore 16.00 | 16.45 — Un altro genere di sguardi: decostruzione dell’ossessione identitaria attraverso la lente transfemminista. Vanessa Capretto (Esagerat3 e Possibile LGBTQIA+)
Ore 16.45 | 17.15 — Chiusura di Francesca Druetti (Segretaria di Possibile)
Dalle 17.15 — Guastafesta — Aperitivo esagerato e chiacchiere