“La piazza di ieri è stata una sberla in faccia agli adulti. Non dobbiamo solo guardare il lato positivo, sarebbe sbagliato farlo. Bisogna intervenire, bisogna dare delle risposte nuove. Per questo alle Europee non basta una manciata di capilista donne per cambiare le cose. Siamo molto arrabbiate di fronte alle interviste tutte maschie degli ultimi giorni. Abbiamo deciso di dimostrare nei fatti quello che ci diciamo sempre: non aspettiamo che ci aprano le porte, apriamole noi, con una lista femminista, ecologista, progressista. Ne ho già parlato con Rossella Muroni, Laura Boldrini, Anna Falcone, Cecilia Strada ed Elly Schlein”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, parlando all’assemblea in corso a Roma Eventi.
“Chiediamo di lasciare da parte veti e paletti alle forze con cui abbiamo dialogato — aggiunge Brignone — e da qui lancio una proposta che faccia saltare i soliti schemi. Siamo determinate ad andare avanti. Chiediamo alla sinistra di manifestarsi: chiediamo alle forze che hanno interloquito con noi di mettersi a disposizione. Questa volta alle Europee non facciamo l’analisi della sconfitta prima che arrivi: avanziamo una proposta nuova, che metta anche in moto comitati per la raccolta delle firme e dia il protagonismo alle donne, ai giovani. Vi chiedo solo pochi giorni per verificare questa disponibilità”.