“A cadenza ormai quotidiana il Movimento 5 Stelle cede alla Lega anche sulle battaglie ‘storiche’. Sull’eutanasia c’è l’ennesima vergognosa abdicazione: un impegno, assunto fin dalla nascita del M5S, è stato tradito senza grossi sforzi. Di fronte al muro leghista, il partito di Di Maio prima ha tentennato e poi è arretrato fino a rimandare la discussione in Parlamento a chissà quando, mentre il dibattito sarebbe necessario e urgente”. Lo dichiara la segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, riguardo alla mancata calendarizzazione a settembre alla Camera della proposta di legge sull’eutanasia.
“È grave — aggiunge Brignone — che il Parlamento non affronti la questione prima dell’udienza della Corte costituzionale prevista a settembre sul suicidio assistito. Sembra una battuta, ma il legislatore rinuncia a legiferare. Con Possibile ci siamo sempre impegnati e continueremo a impegnarci per garantire a ciascuno il diritto di vivere una vita libera e dignitoso fino all’ultimo. Nella scorsa legislatura abbiamo trovato il M5S al nostro fianco, ma ormai anche questa battaglia di civiltà è stata sacrificata sull’altare del governo che più che del cambiamento è del cambiapelle”.