“Reputo molto grave che una emittente locale durante un telegiornale decida di dare una comunicazione totalmente parziale e di parte su un tema di grande attualità ed importanza come quello dell’omobitransfobia. È inaccettabile che FanoTV abbia deciso di sostenere completamente ed esclusivamente la linea di attacco alla prossima proposta di legge su questi temi scegliendo di trasmettere solo lo spot di ProVita che, tra l’altro, rappresenta dati e situazioni che sono completamente privi di ogni fondamento, compresi esempi di reati che non sono in alcun modo contemplati dal testo che andrà in discussione” commenta Beatrice Brignone, segretaria nazionale di Possibile. “Se FanoTV ha deciso di schierarsi coi detrattori della legge lo dica chiaramente ma stupisce che un servizio che si dichiara di informazione prenda una linea così netta ed esclusiva. Mi domando cosa ne pensi l’Ordine dei Giornalisti. Si può dichiarare libera informazione quella che decide volontariamente di promuovere solo una visione ed una interpretazione, tra l’altro faziosa e pregiudizievole? Confidiamo in un intervento netto che chiarisca che se si parla di libertà di opinione e informazione si è chiamati a rispettare anche il diritto di replica e di par condicio tra entrambe le parti coinvolte. Come Possibile vigileremo che questo accada non solo nelle Marche ma anche in tutto il territorio nazionale perché riteniamo inaccettabile e vergognoso il contenuto dello spot di ProVita che calpesta la dignità di tante persone LGBTQI+ che ogni giorno affrontano odio e discriminazioni” conclude Brignone.
Congresso 2024: regolamento congressuale
Il congresso 2024 di Possibile si apre oggi 5 aprile: diffondiamo in allegato il regolamento congressuale elaborato dal Comitato Organizzativo.