I comitati di Possibile a Frosinone hanno deciso di aprire un percorso nuovo, non solo in vista delle amministrative nel 2017, ma per ripensare completamente una città che per troppo tempo è stata abbandonata a se stessa. Il rilancio che abbiamo in mente passa da una nuova amministrazione fatta di persone capaci di combinare trasparenza e competenza, dalla rinascita del centro storico e dalla riqualificazione di tutti i quartieri, dall’ambiente che da emergenza deve diventare fattore positivo per la qualità della vita, dalla ricostruzione di un sistema di servizi sociali, dalla cultura, che non può più essere un insieme di eventi scollegati tra loro, ma lo sviluppo di una rete capace di mettere a sistema un palinsesto che duri 365 giorni l’anno.
Da questi presupposti nasce la collaborazione che da qualche mese abbiamo intrapreso con la libreria per bambini e ragazzi “Il Grillo Parlante”, e che già in occasione del terremoto ci ha visto fare squadra nella raccolta di libri usati da donare alle vittime del sisma per ricostruire una biblioteca. L’idea che ci accomuna è quella di costruire uno spazio di dialogo aperto che parta dai bambini e allarghi gli orizzonti alla cittadinanza tutta. Con questo spirito abbiamo organizzato il primo salotto culturale per i più giovani che prenderà spunto da uno dei libri della casa editrice Sinnos contenuti nella collana Nomos+ che trattano i temi dei diritti attraverso storie dal linguaggio semplice, accompagnate da bellissime illustrazioni. Un progetto che si svolgerà mensilmente e grazie al quale proveremo a portare l’essenza stessa dell’uguale contenuto nel nostro simbolo tra i cittadini, riuscendo anche a raggiungere un pubblico probabilmente diverso da quello che normalmente si avvicina agli incontri politici. Possibile nasce per essere spazio di confronto e dibattito, per costruire ponti tra le persone e la politica, intesa come gestione della cosa pubblica.
Il Salotto Culturale del Grillo Parlante (l’evento lo trovate qui) è una duplice sfida e allo stesso tempo apertura: da un lato verso una città in cui la cultura è sempre stata legata più all’idea dell’evento che alla progettazione condivisa di un sistema che permetta un reale scambio tra i cittadini, dall’altro per i temi che abbiamo scelto creando un connubio tra cultura e diritti. Parleremo dei diritti delle donne, delle mafie, della partecipazione, delle famiglie omogenitoriali, della Costituzione, dei diritti umani e di quelli dei lavoratori. Parleremo del mondo che ci circonda e di come cambia, e lo faremo con chi vive questo mondo, per conoscerlo e cambiarlo, se necessario, ma anche per costruire insieme una Frosinone migliore. Siamo convinti che sia possibile scrivere una storia nuova a Frosinone solo riscoprendo la bellezza di essere comunità; lo stare insieme condividendo momenti, riflessioni, progetti; aprirsi ad una nuova narrazione che può costituire il primo capitolo di un libro il cui titolo dovrebbe essere “Frosinone In Comune”.
Il primo appuntamento è previsto sabato 22 ottobre con Nina e i Diritti delle Donne, libro scritto da Cecilia D’Elia, che ha vinto il premio Elsa Morante Junior nel 2012. E’ la storia di come è cambiato il ruolo della donna nella nostra società, attraverso rivendicazioni e diritti. Una riflessione a tutto campo sulle donne e i loro diritti che affronteremo insieme a Rita Antonelli, pedagogista interculturale, e amica di Aprilia Possibile, che da tempo è impegnata sul tema delle violenze di genere e della promozione di una cultura di parità.
Vogliamo provare a ribaltare gli schemi di una città che per troppo tempo è stata come una barca che invece di navigare è rimasta in balia delle onde. Il progetto per le prossime amministrative nasce proprio con questo scopo: far vedere che c’è un modo diverso di amministrare ma soprattutto di intendere la politica. Frosinone In Comune vuole essere uno spazio aperto ed accogliente per decisioni condivise e trasparenti, per rivalorizzare l’appartenenza alla comunità. Un’agorà capace di portare ogni singolo cittadino In Comune, senza lasciare indietro nessuno.