“Parlando del disastro del Ponte Morandi è necessario partire dal plauso ai soccorritori e agli uomini che si stanno impegnando spasmodicamente da giorni. Ma questo è solo il modo per affrontare la prima emergenza: serve subito mettere in sicurezza la zona, i residenti e i lavoratori, perché va considerato che, tra gli altri, ci sono 3.500 dipendenti della Ansaldo Energia attualmente fermi. E poi è necessaria una ‘legge Genova’ con norme ad hoc e interventi straordinari, e di buonsenso, per evitare che la città muoia di traffico e che i traffici di merci muoiano a loro volta con pesantissime ricadute sull’economia della città”. Lo dichiara il deputato genovese di Possibile, Luca Pastorino, rilanciando la proposta di una legge speciale per Genova.
“Per quanto riguarda la responsabilità — aggiunge Pastorino — il compito di fare chiarezza spetta alla magistratura. Poi apriamo pure procedura di contestazione ad Autostrade, mai fatta finora anche per altre questioni. Ma provvedimenti così seri e importanti richiedono accertamenti serissimi e rigorosi. Infine è giusto riconoscere il lavoro del sindaco di Genova Bucci che insieme alla Regione Liguria e alla Prefettura stanno affrontando egregiamente e con decisione una situazione delicatissima e complicatissima”.