[vc_row][vc_column][vc_column_text]Tunnel del Monte Bianco. Un camion che trasporta macchine da cucire lo sta attraversando, diretto verso la Francia. Un incidente ne blocca la corsa: muoiono 28 persone, 28 lavoratori nascosti nel rimorchio, maliani, in viaggio verso la Francia alla ricerca di un lavoro e condizioni di vita migliori. Era il 1972 e la loro morte concentrò l’attenzione delle Nazioni Unite sulle condizioni dei lavoratori migranti, fino all’adozione della Convenzione Internazionale per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, avvenuta il 18 dicembre del 1990.
E’ per questo che il 18 dicembre, oggi, celebriamo la Giornata internazionale dei diritti dei migranti, per ricordarci che la migrazione deve avere piena dignità in tutte le sue forme e per ricordarci che l’Italia, insieme a numerosi paesi europei, non ha ancora ratificato la Convenzione, entrata in vigore nel 2003 grazie all’impegno dei paesi di provenienza dei flussi migratori.
E’ passato un altro anno. Ancora aspettiamo.
Sempre oggi, a Palermo, si aprirà la sessione del Tribunale Permanente dei Popoli dedicata ai diritti di migranti e rifugiati.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]