Governo, Civati: Cancellare subito dl Sicurezza, non bastano correttivi

“Non biso­gna più atten­de­re, il gover­no è ormai inse­dia­to da due mesi e mez­zo: deve can­cel­la­re i decre­ti Sicu­rez­za. Sul­la gestio­ne dei flus­si migra­to­ri e sul­le poli­ti­che di acco­glien­za è atte­sa quel­la svol­ta annun­cia­ta fin dal­la for­ma­zio­ne del­l’e­se­cu­ti­vo. E c’è una ragio­ne fon­da­ta per far­lo: quei prov­ve­di­men­ti, volu­ti dal­l’al­lo­ra mini­stro Sal­vi­ni, sono dan­no­si. Stan­no pro­vo­can­do con­se­guen­ze disa­stro­se, che van­no ripa­ra­te quan­to pri­ma, ripri­sti­nan­do subi­to il fun­zio­na­men­to degli Sprar”. Lo dichia­ra Giu­sep­pe Civa­ti, fon­da­to­re di Possibile.

“Sui decre­ti di Sal­vi­ni — aggiun­ge Civa­ti — biso­gna quin­di accan­to­na­re qual­sia­si timi­dez­za. Non è suf­fi­cien­te ritoc­car­li in qual­che pun­to, con­ser­van­do l’in­te­ro impian­to nor­ma­ti­vo. Peral­tro, la cri­mi­na­liz­za­zio­ne del­le Ong, con misu­re incon­ce­pi­bi­li e puni­ti­ve, è anco­ra più inac­cet­ta­bi­le di fron­te ai dati: lo stu­dio rea­liz­za­to per l’Eu­ro­pean Uni­ver­si­ty Insti­tu­te con­fer­ma, come soste­nia­mo da tem­po, che la pre­sen­za del­le navi del­le Ong non favo­ri­sce le par­ten­ze. Ma con­sen­te solo di sal­va­re vite umane”.

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