La Legge di Bilancio 2025 proposta dal governo Meloni rappresenta un grave arretramento nella lotta per la legalità.
Tra i tagli più inquietanti, spiccano i 5 milioni in meno all’anno al fondo per la manutenzione delle opere pubbliche nei comuni sciolti per infiltrazioni mafiose e la soppressione dell’Osservatorio nazionale sul gioco d’azzardo patologico e del relativo fondo, destinato a contrastare un fenomeno che coinvolge oltre un milione e mezzo di persone in Italia.
Queste scelte non solo mettono in pericolo il recupero di trasparenza e legalità nelle amministrazioni locali, ma abbandonano migliaia di famiglie colpite dalla piaga del gioco d’azzardo, spesso già in condizioni di fragilità economica e sociale.
Denunciamo con forza questa manovra miope e pericolosa. Investire nella legalità significa garantire un futuro equo e inclusivo per i territori, mentre i tagli rischiano di alimentare criminalità e disuguaglianze.
Roberto Codazzi