«Direzione Pd, Renzi attacca la Procura di Potenza: “Le loro inchieste mai arrivate a sentenza”». Un titolo così, fatto da la Repubblica online, davvero, non avrei mai potuto immaginarlo. E lo dico con amarezza, perché, sinceramente, pensavo che quelle cose appartenessero a modi e luoghi diversi del fare politica. E se state pensando che io sia prevenuto nei confronti del Pd, vorrei solo ricordarvi che sto parlando del partito per cui ho votato alle ultime elezioni politiche.
Il presidente del Consiglio che attacca i magistrati non è una novità, non in questo Paese. Ma era un altro. Il tono cupo di quel potere, però, è un segno di debolezza rancorosa che certamente non può tranquillizzare. Così come, e lo dico senza girarci intorno, a me quel «se è reato sbloccare le opere, io lo sto commettendo» spaventa ancora di più, e mi ricorda gli accenti e le pagine peggiori della politica e della storia italiane del secolo scorso. Ancor più mi spaventa, e non è un modo di dire, l’altro affondo del segretario del Pd, rivolto mentre parlava ai giovani del suo partito, a proposito di formazione della nuova classe dirigente, ai suoi oppositori, definiti «una santa alleanza che sarà spazzata via al referendum sulla riforma costituzionale». Mi rivolgo apertamente ai miei amici che stanno in quella forza politica: cosa direste se un diverso capo del governo parlasse di “spazzar via” le opposizioni? Cosa direste se fosse un’altra quella parte? Cosa direste se foste voi quelle opposizioni?
Poi ci sono le questioni di merito, c’è la storia della ministra che si dimette e del premier che dice che quel decreto l’ha voluto lui, rivendicandolo, e non si capisce come mai, allora, a dimettersi sia stata la ministra. Ci sono i terreni e le falde acquifere della val d’Agri, vicini al centro oli di Viggiano, e c’è Tecnoparco, che sta in val Basento, a Pisticci, ma non è così lontano, ci sono le cozze, quelle che un video di propaganda del Pd dice buone pure se cresciute sui tralicci delle piattaforme, e quelle del monitoraggio ambientale, che poi forse erano altre.
C’è tutto questo, sì; ma credo che sia anche conseguenza di quei modi. A tutti i livelli.