Le elezioni regionali in Emilia Romagna hanno assunto un significato che va ben oltre quello di una semplice tornata amministrativa. L’avanzata della destra in tutto il Paese, anche in zone storicamente governate dal centrosinistra, rischia ora di rovesciare l’ultimo e più simbolico dei baluardi, con conseguenze più ampie dei suoi confini regionali. Le piazze di queste ultime settimane suonano come una chiamata alla mobilitazione, una chiamata che Possibile ha deciso di ascoltare.
Siamo sempre stati, fin dalla nostra fondazione, critici — ma in modo dialettico — nei confronti della deriva che in questi anni ha caratterizzato i governi e a cascata anche le amministrazioni a guida Pd, una deriva che forse solo oggi mostra qualche segno di ripensamento, posizione che continueremo a rappresentare, con le nostre proposte puntuali, rispondendo alla diffusa richiesta di un fronte ampio ma unito, poiché oggi più che mai, una frammentazione non sarebbe capita da nessuno.
Lo faremo sostenendo nel collegio di Bologna la candidatura di Ilaria Bonaccorsi, che fa parte del Comitato Scientifico di Possibile e la cui storia personale e politica è coerente, oltre che di grande qualità. Come giornalista e intellettuale, in questi anni Ilaria si è battuta contro questa destra becera, molto prima che la sua deflagrazione rendesse evidente a tutti il concretissimo pericolo di un suo avvento, e ha sempre denunciato con grande puntualità gli scivolamenti nella stessa direzione del centrosinistra di governo, anche quando non era popolare farlo.
Ilaria sarà candidata nella lista Bonaccini Presidente, nel collegio di Bologna, una lista dal profilo civico che si aggiunge alle numerose altre della coalizione in vario modo rappresentanti delle sensibilità e delle istanze della sinistra, e che riunisce professionisti, personalità della cultura, amministratori locali, che ci garantisce la libertà di rappresentare le nostre istanze, quelle che come partito portiamo avanti a livello nazionale con il progetto di ilfirmamento.com, e quelle locali elaborate nel tempo dai nostri comitati in tutta la regione. Istanze che abbiamo presentato alla coalizione — su lavoro, salute, casa, diritti, istruzione e cultura, emergenza climatica e dissesto idrogeologico, biodiversità — e che sono state favorevolmente accolte, soprattutto in tema ambientale e di lotta alle disuguaglianze, questioni per noi fondamentali.
Tutto il nostro partito sarà non solo idealmente ma anche concretamente in Emilia Romagna per la sua campagna, a dimostrazione del fatto che Possibile risponde all’appello contro le destre con la massima serietà e impegno.